CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] aveva aggiunto a quelli familiari di Pietralcina e Piesco; al Toledo si rimproverava di trascurare il suo ufficio a causa della continua permanenza negli "ozi" di Pozzuoli. In conclusione, "ambidue restorno con occulto odio e pessima volontà fra loro ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] seguito della denuncia sporta contro di lui dal patrizio Giovanni Mocenigo, suo allievo. Dopo un’insoddisfacente istruttoria a Venezia, la causa fu avocata dal S. Uffizio a Roma, dove Bruno fu tradotto all’inizio del 1593. Nel corso della fase romana ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] quale, investendo invece il Senato aulico del giudizio sulla causa, rifiutava il principio rivendicato dal Di Negro. Questi , restituzione ribadita subito dopo dall'imperatore. Comunque la causa proseguì ancora, con alterna fortuna, per più di un ...
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BRUNETTI, Antonio
CColetti
Nacque a Venezia l'8 sett. 1877 da Marino e da Maria Bardella; fu avvocato ed ordinario di diritto commerciale nell'università di Trieste. Tra i suoi scritti giuridici meritano [...] seguenti le teorie del B., che propendeva per l'unità legislativa in materia di diritto della navigazione a causa del carattere di universalità individuabile nei principi di questa disciplina, si scontrarono con quelle della scuola napoletana, in ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Scienze di Torino, scrisse l'Introduzionealla scienza del dirittoad uso degli Italiani: il trattato non poté uscire in Piemonte a causa della sospettosissima censura, e fu invece edito a Lugano all'inizio del 1848, dopo che alla sua pubblicazione si ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] dove giacevano i signori di Ferrara. Lasciò, oltre a Francesco, un figlio legittimo, Niccolò, avuto da Margherita Gonzaga. Ma, a causa della sua tenera età, fu il fratello Borso a succedere all'E., in deroga al testamento di Niccolò (III), che aveva ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] Allo stesso anno risale un altro incarico a lui affidato, di cui dà laconica notizia il Comi, in merito ad una causa da decidersi dagli ufficiali di Pavia. Nel 1460 e nel 1463 Francesco Filelfo, figura di punta dell'ambiente umanistico lombardo, gli ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] di Camposampiero e figli, contro il vescovo di Padova. Mettendo in relazione queste notizie, che provano essere causa di peregrinazioni le funzioni sue di assessore di giusdicenti, con i ricordi personali, si possono formulare alcune ipotesi ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] spinto per la partecipazione delle donne alle campagne elettorali, a sostegno di quei candidati solidali o simpatetici con la causa del voto femminile. Nell'aprile del 1911 l'organismo nazionale suffragista si riorganizzò, sotto la sua guida, nella ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] chiaro. La breve visita di Clemente VII a Napoli, dal 10 al 13 maggio 1379, in un momento in cui la causa di Urbano VI s'avvicinava alla vittoria, provocò gravi tumulti popolari, nel corso dei quali fu saccheggiato anche il palazzo arcivescovile di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...