BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] figura come delegato del papa Eugenio III in una lite tra un ecclesiastico e dei laici. Se ne dovrebbe dedurre che in cause di tanta importanza e con così elevate funzioni egli comparisse soltanto nell'ultima parte della sua vita, quando la sua fama ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] interpretazione di un passo della Practica (Forma libelli in causa spoliatae possessionis..., Per vestram, f. 354ra), non e procuratori pavesi (Praefatio, f. 1va e Forma libelli in causa venditionis, De anno curso, f.279rb). Non per questo la sua ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] del fondo ipotecato, XXIV [1899], 1, pp. 544-560, riguarda una sentenza della corte d'appello di Roma in una causa proprio dell'Istituto di credito fondiario, difeso dallo Scialoja) e, tra le numerose altre, la voce Credito fondiario del Dizionario ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] straordinaria di diritto civile (ottobre 1497), che mantenne anche nel 1498, con sede a Prato e a Firenze a causa del trasferimento dello Studio dovuto alle discordie civili che laceravano Pisa.
Nei primi anni del Cinquecento, il G. fu impegnato ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] la propria autonomia contro l'infeudazione al genovese G.L. Spinola, duca di San Pietro, decisa dal nuovo sovrano: la causa, lungamente dibattuta a Milano e in Spagna, terminò nell'estate 1703, quando Filippo V ritornò sui suoi passi e annullò il ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] era stato nel frattempo nominato priore della chiesa di S. Romolo a Firenze. Il 2 dic. 1433 comparve in una causa di appello promossa presso la curia arcivescovile da Girolamo di Matteo Brocardi da Imola, già rettore dello Studio fiorentino, il quale ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] stata "costretta a vacillare fra il diritto giustinianeo, il feudale, ed il contemporaneo" (P. Marchisio, L'arbitrato di Carlo V nella causa del Monferrato, in Atti d. R. Accademia Virgiliana di Mantova, Mantova 1929, p. 477); ma il B. mostra qui una ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] da elementi esterni. L'impostazione prospettata aprì scenari nuovi nello studio della delegazione, e consentì di ravvisare la causa tipica di un unitario negozio delegatorio nello scopo di realizzare due prestazioni, per loro natura autonome, in un ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] spesso non si limita ad attuare il diritto, ma ne arriva piuttosto ad una creazione - cosi come avviene quando la causa è decisa secondo equità - e, dall'altro lato vi sono istituti di diritto sostanziale privato che realizzano coattivamente rapporti ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] decano il 27 luglio 1528. Fu in questa veste che, con breve del 7 marzo 1530, Clemente VII gli affidò la revisione della causa di divorzio fra Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Designato dallo stesso Leone X vicario dell'Urbe nel 1521 con un breve in ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...