GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] ).
Nulla si sa degli ultimi anni del G., ma l'assenza di notizie su sue attività di studio fa pensare che ne fosse distolto a causa di problemi finanziari e di salute.
Il G. morì a Ferrara in una data collocabile tra il 22 luglio e il 4 ag. 1503.
L ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] in occasione della nomina del padre a reggente, nel 1676, anche il C. si recasse a Madrid, per patrocinare meglio la propria causa. Certo fu un soggiorno breve e poco fruttuoso, perché il padre morì prematuramente pochi mesi dopo in Spagna.Il C. si ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] reagito scomunicando il duca e i suoi funzionari e la causa era stata discussa al Collaterale, favorevole al duca Pietro variae, riguarda argomenti diversi, dai riti cinesi alle cause matrimoniali, alla consanguineità nei matrimoni. Esamina, inoltre ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] magna pars per Ruvo, cessarono le controversie con i locati abruzzesi.
Nel settembre 1805 si era recato a Madrid per una causa affidatagli da F. Loffredo principe di Migliano contro la R. Hacienda de España. Avuta la notizia della nuova guerra del re ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] nei confronti dei ribelli, attestatisi in Castel San Pietro. In novembre andò ambasciatore a Firenze e a Venezia a perorare la causa di S. Bentivoglio e nel marzo 1450, liberato Castel San Pietro, vi fu inviato come commissario. Vi restò fino a ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] colloquio con un testimone oculare della morte del celebre Andrea Vesalio. Nei suoi ultimi anni Giulio sostenne una lunga causa davanti al tribunale dei "doctors Commons" e ne riuscì alla fine soccombente; si ignora la materia della vertenza, nonché ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] Pur raccogliendo 6075 voti di preferenza, non fu infatti fra i cinque eletti socialisti nel collegio umbro, a causa dei contrasti con l’esponente rivoluzionario intransigente Pietro Farini. Nel 1920, fu tuttavia rieletto sia nel Consiglio provinciale ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] . Ippolito a porsi dalla loro parte. Questi, sempre ostile al cugino, inviò presso l'imperatore il C. a perorare la causa degli esuli. La missione non ebbe un esito del tutto sfavorevole; tuttavia l'imperatore era completamente volto all'impresa di ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] alla signoria carrarese, ricusò nel giugno 1405 il governo di Francesco Novello; a tale decisione fu anche costretta a causa dei gravi disagi alimentari determinati dall'assedio. Il F., insieme con altri cittadini, fra cui Bartolomeo da Carpi e ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] trattenuti a Roma, non si sa per quali motivi. Il C. era tra loro, come attesta un atto di sospensione dei termini delle cause in discussione, a lui concessa il 27 dicembre. Da Roma rientrò forse prima del 15 ag. 1413, se è vera la notizia, riportata ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...