BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] la Repubblica di Venetia, il granduca ed il duca di Modena, non si movessero a scoperta guerra col sommo pontefice per causa del duca di Parma, a cui non potevano hormai per altro mezzo procurare la pretesa restituzione di Castro, essendosi essi tre ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] vicenda Cassola si era ispirato. Della scarcerazione di Renato Ciandri, ancora detenuto, Cassola si occupò, interessando alla sua causa quanti più amici possibile, e ottenendola il 22 dicembre 1961.
L’enorme popolarità del libro, che fece di Cassola ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] negli stessi anni, ed anche in seguito, compare in diversi processi. A quell'epoca fu istituito un auditorato delle cause del palazzo apostolico che divenne, durante il Papato avignonese, il tribunale della Rota. Il D. è definito in alcuni formulari ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] nozze Barna di Tanuccio Rinieri, dalla quale ebbe altri figli. Rientrato in Italia, non poté ritornare a Firenze, a causa delle sue simpatie filoimperiali: il suo nome, infatti, figura in una lista di esuli fiorentini fatta conoscere dal Novati ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] in cui l'università si trovò via via per i rivolgimenti politici della repubblica e per i trasferimenti che dovette subire a causa di pestilenze o di guerre, sia dai violenti contrasti con i colleghi suoi "concorrenti" o da lui provocati in dibattiti ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] scarsa fertilità della terra; né ancora l'insufficiente esercizio di arti e mestieri, o l'insalubrità dei luoghi; le vere cause sono invece indicate nella "mancanza d'istruzione, di vita metodica, e di virtù pubblica nel basso popolo"; nei "pesi, che ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] di ispirazione carbonara che ancora esistevano nel Mezzogiorno.
Col ritorno dell'assolutismo fu tra i perseguitati, probabilmente a causa dell'opuscolo su ricordato. Nel 1852 fu arrestato col fratello Dpmenico per "detenzione di carte, stampe e libri ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] "formale" fra imposte dirette e indirette proposto da O. Mayer, in favore di una soluzione incentrata sulla differente causa dell'obbligazione del contribuente (possesso di un bene o godimento di un reddito per le imposte dirette; scambio, o ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] di inviare ambasciatori molto qualificati: fra questi fu designato il C., che, in effetti, risulta assente "rei publicae causa" in un verbale della riunione del Collegio dei dottori, tenutasi il 31 agosto. Gli ambasciatori, che fecero ritorno a ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] in quello divino, nel quale avveniva anche la creazione delle anime da parte di Dio e la loro successiva caduta, a causa di una non ben precisata colpa commessa, che le portava a incarnarsi nei corpi del mondo terreno, creato ab aeterno da Satana ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...