GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] molto tatto e prudenza e mise l'accento sul fatto che la nuova tassa sui beni del clero sarebbe servita alla nobile causa del potenziamento dell'Università, che da Pisa era stata trasferita a Prato. Le trattative furono lente e laboriose: da un lato ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] di Perugia fu consentito pertanto che, in alcune cause civili, le sentenze potessero essere appellate al Collegio al nuovo pontefice Adriano VI: ma la missione non ebbe luogo a causa del sempre più ampio propagarsi della peste. Si recò a Roma nel ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] dalla constatazione diretta delle tragiche condizioni di arretratezza e di isolamento della Sardegna individuava nell'imperialismo la causa principale della mancata soluzione dei problemi del Mezzogiorno e delle isole.
Fu questa la fase dell'attività ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Lami (1770), aggiunse il decanato del tribunale della Segnatura.
In patria acquistò il palazzo Maffei e nel 1759, vinta una causa col nipote ex fratre Giovan Gastone, vi trasferì la biblioteca e il museo, arricchito grazie agli scavi delle terme di ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] , nel 1498. Morì a Firenze il 2 apr. 1499 (il De Villiers, col. 136, dice a Montqcatini: ma si tratta di un errore causato da un banale caso di omonimia) e fu sepolto nella chiesa del Carmine (la sua tomba è ora perduta).
Non esistono fonti che ci ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] fra Italia e Messico.
Terminato il mandato parlamentare, lo I. non si ripresentò alle elezioni soprattutto a causa delle sue precarie condizioni fisiche, ma continuò comunque a interessarsi alla politica nazionale intervenendo su alcuni temi di ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] unita sarebbe stata utile e necessaria.
Durante la preparazione della congiura il B. aveva cercato di guadagnare alla sua causa il console di Gioacchino Murat a Roma, Zuccari; poi nel dicembre dell'anno 1813, secondo quanto afferma Gabriele Pepe ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] posizioni di apertura verso l'assoluzione di Enrico IV e il suo riconoscimento come re di Francia. Coltivò, in appoggio alla causa francese, le sue relazioni, già attive, con il Granducato di Toscana.
Urbano VII lo delegò, insieme con i cardinali G ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] ); De laudibus Antonii Leyvae caesarei in Insubriae Gubernatoris (Ambr. D. 101 e D. 115inf).
Delle opere giuridiche resta una Causa in materia di affiliazione e di diritto successorio, preceduta da una Epistula ad Senatum Sfortiacum (Ambr. D. 139 inf ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] dell'assemblea, dalla quale era assente Giovanni da Capestrano, allora in Ungheria, G. propose di rimettere la causa degli osservanti, che i conventuali avrebbero voluto vedere riassorbiti, nelle mani del cardinale Domenico Capranica, protettore dell ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...