FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] , riuscì a far abortire l'accordo; da allora i rapporti del F. con quel segretario di Stato divennero pessimi, e ciò fu forse causa di una certa sua emarginazione dagli affari che il nipote Marco lamenta (Memorie di vario argomento, s.l. 1804, p. 172 ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] il libero insegnamento nell'università di Napoli e nel 1879 ebbe dal ministro Perez la laurea in giurisprudenza honoris causa, che ebbe a utilizzare due volte, esercitando le funzioni di avvocato: nel 1881 in difesa di Alberto Mario, accusato ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Gabrielli, rientrato a Roma nel 1501 dopo aver seguito in Francia il cardinale Giuliano Della Rovere, in esilio volontario a causa dei contrasti con il pontefice.
Costretto da un'epidemia di peste a sospendere l'insegnamento, il M. approfittò della ...
Leggi Tutto
FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] vide dirottato dalla cattedra canonica a quella di storia.
Il suo stato di salute aveva subito qualche peggioramento nel 1812 a causa di "un'affezione nervosa" che gl'impediva "le operazioni della mente, in alcuni giorni più, in altri meno". Dovette ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] quales sui non sunt similes", ma il cronista reggiano aveva in mente, probabilmente, l'operato dei suoi successori, causa della infelice vicenda storica di Reggio nel Trecento. Quello del F. rimane certamente un episcopato difficile da valutare ...
Leggi Tutto
HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] del supposto martire. Nel 1478, a conclusione dei lavori, la commissione cardinalizia evitò di pronunciarsi in merito alla causa (cioè sulla colpevolezza o meno degli ebrei e sul martirio di Simone), ma riconobbe la correttezza formale del processo ...
Leggi Tutto
FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] "associazioni di fatto" in ordine, ad un riconoscimento a venire, per quanto le rappresentanze nazionali chiamate in causa godessero in ogni caso di una "limitata capacità giuridica internazionale" a seguito del "generico riconoscimento avvenuto" (pp ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] come colui che aveva ristabilito la pace in città. E contro il G., i suoi familiari e i Formaglini che lo avevano appoggiato, ritenuti causa degli ultimi disordini, la folla si scatenò e ne pose a sacco le case. Il G. si salvò con la fuga. La mattina ...
Leggi Tutto
MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] Bartolomeo Lanfredini, una netta opposizione al suo ritorno (Guicciardini, Dall’assedio …), ma il contrasto non ebbe modo di manifestarsi a causa della scomparsa del Modesti.
Il M., infatti, morì a Prato il 25 novembre (Guasti, 1844, p. 160) o il 18 ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] dedicava a formulare queste nuove idee in un'opera sul commercio dei grani, ma nel maggio veniva richiamato a Napoli, a causa di un'incauta confidenza diplomatica contro il Patto di famiglia.
Il G. allora si affrettò a completare il manoscritto e lo ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...