GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] - così il 29 sett. 1512 - ch'el vede l'opere sue non è acepte […], e s'il scrive tal parole di passione, sa haverne causa per le letere ha de li sui, che tutte le sue operatione, celebrate de lì usque ad astra et han parturito fructi grandissimi, son ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] me remitto ad dominum meum, dominum Panormitanum in suo tractatu edito in Concilio Basiliensi de reformatione illius concilii et causa, et incipit, quoniam verborum veritas": ad c. si Papa, p. 75). I momenti delicati e tormentati vissuti dalla Chiesa ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] sua diocesi.
I problemi della diocesi di Pisa erano particolarmente gravi. Il potere arcivescovile era fortemente indebolito a causa dei contrasti con i potenti corpi canonicali e dell'assenteismo degli arcivescovi, che si limitavano a percepire le ...
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CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] a Ferrara, ottenendo il dottorato in diritto prima del 1527, durante il lungo periodo di crisi che attraversò lo Studio, a causa degli eventi bellici e delle pestilenze. Il Pardi (Lo Studio, p. 113) lo vuole maestro di diritto canonico fin da quel ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] che non si fosse mai trattata cosa alcuna, né venuta S. M.tà in Germania, né fatta questa dieta per questa causa".
Il fallimento delle trattative religiose di Augusta lasciò libera la via all'intransigenza sancita, con vincolo di legge imperiale, dai ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] infatti dedicata a Carlo Fadda.
Nell'89 il F. superò brillantemente gli esami da pretore, senza però prendere servizio a causa di vicende familiari. Tre anni dopo entrò come giudice presso il tribunale di Roma, dove rimase fino al 1899.
Negli anni ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] materiale, così consonante con la nuova fisica meccanicista, non era a suo parere contraria alle concezioni aristoteliche e non metteva in causa i dogmi cristiani. Terrarossa non pubblicò mai l’opera da lui promessa su questi temi, ma le sue idee si ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] Barberini per l'importante carica di internunzio a Bruxelles, benché lo stesso Chigi non potesse nascondere qualche perplessità a causa della sua giovane età, mentre "Bruselles in questi tempi vorrebbe un curiale e più vecchio e più fino" (La ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] nera", partecipando alla inquisizione degli "infetti di massime democratiche" e teorizzando la necessità di risolvere in via economica le cause per i reati contro la religione e la sovranità, allo scopo di eliminare qualunque garanzia formale per l ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 85 fiorini. Il 14 maggio 1451 il B. è fra i ventidue dottori e i dieci procuratori che giurano di non sottrarre le cause civili ai loro giudici naturali ("de locis in quibus agitari debent"). Nel 1454-1455 il salario a lui corrisposto per la lettura ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...