DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] far del bene a chi non ne vuole". Nel 1782 il D. era a Napoli, dove portava avanti le ultime fasi della causa; qui conobbe Ferdinando Galiani, Niccolò Ignarra, Stefano Patrizii. In seguito si recò per qualche mese a Roma ove frequentò Stefano Borgia ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] d'Oltralpe, si recò in Provenza proprio quando la corte pontificia aveva posto la sua stabile sede in Avignope. A causa della scarsità delle notizie in nostro possesso, nulla sappiamo della biografia e delle attività svolte dal C. negli anni seguenti ...
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compagnia di colonizzazione
Società costituita da gruppi d’investitori per promuovere gli insediamenti e lo sfruttamento economico delle colonie in America sulla base di monopoli concessi dai sovrani [...] del tabacco per attrarre nuovi coloni e ulteriori investimenti. La colonia, però, ebbe enormi difficoltà a sopravvivere a causa di malattie, carestie e attacchi indiani che falcidiarono la popolazione. Sommersa dai debiti, la c. di c. fallì ...
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Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] al costo più elevato o costo marginale.
La r. ricardiana va quindi considerata come un fenomeno di prezzo (effetto, non causa, del prezzo dei prodotti, ma a sua volta elemento determinante del prezzo delle terre) su un mercato in libera concorrenza ...
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Nel linguaggio economico, consumo complessivo di una collettività inferiore a quello che sarebbe necessario perché tutti i beni prodotti vengano venduti o addirittura perché la produzione assuma tale sviluppo [...] S. Sismondi e J.K. Rodbertus le motivazioni del s. sono invece da attribuire alla povertà delle classi popolari che, a causa del basso livello salariale, non hanno la capacità di acquistare i beni da esse prodotti. Le teorie del s. si scontrarono a ...
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GRANO
Giovanni Quaglia
(XVII, p. 726; App. I, p. 688; II, I, p. 1078; III, I, p. 784; IV, II, p. 105)
Attualmente vengono coltivate circa dieci specie di g. del genere Triticum, ma solo il Triticum [...] 16,2% del 1984-85. La quantità di g. importato può subire notevoli variazioni da un anno all'altro, a causa principalmente delle frequenti oscillazioni nella produzione locale.
In conseguenza del fatto che il g. viene spesso coltivato in zone a bassa ...
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NATURA, Conservazione della
Longino Contoli
(App. IV, II, p. 545)
Nel corso degli anni Ottanta, la conservazione dell'ambiente naturale, a livello sia mondiale che italiano, è stata influenzata da due [...] 20° secolo, un tasso di natalità uguale a circa il doppio di quello di mortalità (Brown e altri 1989); ciò causerebbe un'oscillazione negativa rispetto al picco presunto di forse 10 miliardi di individui, il che aprirebbe, verso la seconda metà del ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] convinzioni politiche, portandolo, subito dopo l'entrata dei Francesi a Milano, a schierarsi con i sostenitori in Italia della causa democratica. Nel luglio 1796 il G. iniziava a collaborare con il milanese Giornale degli amici della libertà e dell ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] la produzione dei beni, non sia in grado di spiegare il loro valore di scambio, ovvero i prezzi relativi ai beni, a causa del cosiddetto 'paradosso del valore'. Il paradosso viene presentato in questi termini: se fosse vero che i valori di scambio di ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] una società per accomandita) ed eletto tra i Priori nel 1455 e nel 1469.
Dal 1478 al 1484 il C., probabilmente a causa di una malattia paterna, resse il fondaco che la sua famiglia aveva a Pisa; poi però preferì legare i propri interessi a quelli ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...