WALRAS, Auguste
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, nato a Montpellier il 1° febbraio 1801, morto a Pau il 18 aprile 1866.
Va ricordato, non soltanto per aver guidato negli studî economici il figlio [...] la sua teoria della rarità, cioè dell'utilità e della limitazione dei beni per durata o quantità o solo per quantità, come "causa" del valore. E va ricordato soprattutto per la novità di alcune idee sulle quali ebbe ad insistere. Egli pensò infatti a ...
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TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940)
Basilio DESMIREANU
Coltura e rendimento. - Nel decennio 1950-1959, la coltura del t. nel mondo non ha subìto nel suo complesso troppo profondi cambiamenti [...] e l'anno 1959. Tra questi stessi estremi si ebbe anche una riduzione della produzione (questa invece di solo 18,8%, a causa dei rendimenti unitarî crescenti a cominciare col 1957), che passò da 1.005.000 t a 815.000 tonnellate. Con tutta la riduzione ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] proprietà del solo Gustavo.
La guerra di Etiopia rappresentò per le imprese dei D. una congiuntura particolarmente favorevole a causa, ancora una volta, dell'aumento delle vendite dovuto alle forniture militari. Per la fabbrica di caramelle, che fino ...
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Economista svedese (Stoccolma 1851 - Stocksund, Stoccolma, 1926). Seguace di L. Walras e di E. Böhm-Bawerk, fu uno dei principali rappresentanti della scuola marginalistica. Il suo pensiero ha influito [...] , Austria e Francia. Fu prof. di economia nell'univ. di Lund dal 1900 al 1916, nomina che giunse tardiva a causa dell'ostilità che gli ambienti ufficiali accademici rivelarono nei confronti delle sue idee favorevoli all'attuazione di riforme in campo ...
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LETTONIA (XX, p. 989)
Clarice EMILIANI
Luchino FRANCIOSA
Anna Maria RATTI
Federico CURATO
Secondo il censimento del febbraio 1935 la repubblica contava una popolazione di 1.950.502 ab., con un aumento [...] (0,5%). Una valutazione del gennaio 1937 assegnava alla Lettonia un milione e 964.287 ab. L'incremento demografico risulta scarso a causa della non elevata natalità, che, scesa a valori annui assai bassi nel 1934, accenna a una lieve ripresa (1,8 per ...
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Industriale e finanziere, nato a Torino il 14 novembre 1934 da una famiglia borghese piemontese costretta a lasciare l'Italia all'epoca delle persecuzioni anti-ebraiche del regime fascista. Laureatosi [...] tubi metallici flessibili. Nel 1976 divenne amministratore delegato della Fiat; lasciata la carica dopo soli 3 mesi, a causa di contrasti con la proprietà sulla gestione dell'azienda, avviò un progetto di costituzione di un gruppo finanziario e ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] di moneta che, in virtù della sua liquidità, costituisce uno strumento di difesa dall’incertezza, ma è allo stesso tempo causa d’instabilità. Tra i più rappresentativi economisti postkeynesiani si annoverano P. Davidson, H.P. Minsky, L.L. Pasinetti e ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] l’aspetto del calcolo differenziale, aveva trovato però un ostacolo molto serio nella parte riguardante il calcolo integrale, a causa dell’assenza, negli spazi funzionali, di una misura naturale che giocasse il ruolo della misura di Lebesgue nel ...
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Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] questi si distinse nell'assedio di Sainte-Menehould. Fatto prigioniero dalle truppe reali, Mazzarino lo attrasse alla causa reale (1653), nominandolo commissario generale delle fortificazioni. Ingegnere del re (1655), prese parte (1655-59) in Fiandra ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] che animavano i circoli artistici toscani, piemontesi, romani e liguri.
Nel 1880 fu colpito da una malattia agli occhi, a causa della quale smise di dedicarsi con continuità alla pittura. Il suo interesse si rivolse allora alle arti applicate. Il 5 ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...