CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] ". Non più giovane, provato dall'esilio e reduce da una lunga malattia che aveva colpito anche Maddalena, il C. fu causa di preoccupazione ai suoi compagni, tanto più dovendo essi affrontare disagi d'ogni genere e grandissime piogge per cui furono ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] chiesa della Beata Vergine del Rosario di Trieste e quello, ben più impegnativo, del politeama Rossetti. Nel 1975 ricevette la laurea honoris causa e nel 1978 venne nominato cavaliere del lavoro.
L'I. morì a Trieste il 2 genn. 1979.
Fonti e Bibl.: U ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] infatti riferimento al giudice dei malefici enon al giudice civile, come ci si aspetterebbe in una causa di questa natura; si allude, inoltre, a "certe cause" non meglio precisate, nelle quali il C. è riconosciuto non colpevole. La somma dovuta al ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] fianco nella commissione parlamentare d'inchiesta sul corso forzoso, gli annunziò la propria intenzione di lasciare la Camera a causa di non meglio precisati "doveri di famiglia" (Sella, III, p. 34), opponendo un fermo diniego a tutte le pressioni ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] avallate dal Supremo consiglio delle finanze senza alcuna ingerenza.
Il quadro dell’economia salentina era scoraggiante, a causa della pervasività e pesantezza del sistema feudale locale, dei numerosi vincoli feudali che gravavano sulle terre e ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] questi beni faceva spicco il lago di Massaciuccoli che, passato in larga parte, per ragioni dotali, ai Guidiccioni, fu oggetto di cause prolungatesi fino alla metà del sec. XVI fra le due famiglie.
Anni dopo, morto Adriano (mercante a Lione nel 1474 ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] La morte del Bocconi, avvenuta nel 1908, causò tuttavia l'irrimediabile decadenza della sua costruzione, essendo bufera provocata dalla crisi economica dei primi anni Trenta, a causa della quale la Rinascente vide il proprio capitale sociale ridotto ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] le scelte e le attività umane non moltiplica all'infinito le cause di perturbazione dei fenomeni economici e non annulla i nessi di la sola azione di queste poteva essere considerata la causa ultima dell'alternarsi delle crisi, in quanto il decorso ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] ’Ansaldo dei Bombrini e dei Perrone in alleanza con il trust chimico-zuccheriero dei Parodi Delfino ma fu revocato, a causa della lentezza dei lavori, proprio nel 1919, con l’annullamento della concessione da parte del ministero dei Lavori pubblici e ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] in Italia, per cura dello stesso sovrano Vittorio Emanuele III, noto numismatico, che si interruppe nel 1940, al ventesimo volume, a causa della guerra. Non fu l'unica opera edita dall'H. in cui un membro della famiglia reale figura come autore: già ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...