PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] i risultati desiderati: le scuole non registrarono mai una frequenza elevata, e la banca entrò in forti difficoltà a causa dei prestiti non rimborsati dai contadini.
Negli anni Novanta, la carriera politica di Pavoncelli raggiunse il suo punto più ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] scopi, temendo inoltre ogni tentativo di autonomia o anche di minor dipendenza dalla gerarchia come un attentato alla causa. Mentalità che si paleserà chiaramente nell'ordine del giorno, da lui proposto, alla riunione del Comitato permanente dell ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] della vecchia nobiltà, sempre gelosissima e profondamente ostile ai parvenus, che si protrasse ancora per lunghi anni, dando vita a cause e ricorsi contro di lui.
Nel marzo 1604 il D. fu creato ministro delegato alla Regia Giurisdizione. Due episodi ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] del passivo induce a escludere che il fallimento sia avvenuto in tempi ristretti e per una singola, specifica causa. Una sommaria ricapitolazione delle attività della casata negli ultimi decenni prima del fallimento sembra confermare che ormai da ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] , il 21 giugno 1512. Inoltre, nella seconda metà dell'anno il L. riscosse finalmente il premio del suo prodigarsi per la causa pontificia: il 16 luglio il fratello Nicolò ottenne il ricco vescovato di Bergamo; il 1° ottobre il suo primogenito, Andrea ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] società ottenendo un brillante successo. Nominato nel 1940 cavaliere del lavoro, non poté ritornare in Italia a causa dello scoppio del secondo conflitto mondiale. Nonostante le molte difficoltà frapposte dall'amministrazione americana, il B. riuscì ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] modo pure attenuata la censura sulle notizie in partenza dall'Italia verso la repubblica sudamericana (essenzialmente poiché era causa di forti ritardi nell'inoltro dei dispacci). Vi era infatti il serio pericolo che tutte le agenzie di stampa ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] . Fin dall'inizio egli si mosse con estrema prudenza negli impegni finanziari e nella impostazione dei bilanci. A causa della durata eccezionalmente breve degli impianti (dovuta non a questioni di usura, ma alla rapida obsolescenza tecnologica, alle ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] vari provvedimenti legislativi in favore di uno sviluppo dell'industria e dell'agricoltura, che però conseguirono scarsi risultati a causa soprattutto della pressione fiscale; così infine la proposta di un codice commerciale, di cui fu incaricato il ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] , Palermo 1902, pp. 369-413, 416-457; A.G. Battaglia, N. P., Palermo 1903, pp. 10-31; N. Palmeri, Saggio e cause e rimedi delle angustie dell’economia agraria in Sicilia, a cura di R. Giuffrida, Caltanissetta - Roma 1962; F. Renda, Lettere di N. P ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...