FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] . 60 milioni e quello dell'Europa a L. 10 milioni.
In quegli anni, dopo la contrazione generale dei traffici a causa della guerra, che aveva inoltre comportato la distruzione di oltre il 50% del tonnellaggio navale italiano a propulsione meccanica, l ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] interessato la Maremma sotto il governo dei Medici. Il C. più volte indica (I, capitoli 1 e 3) la causa principale della depressione della Maremma nella politica dei Medici, che avevano trattato la regione come una "colonia" aggravando i dannosi ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] con altiforni a coke da installare sulla costa, a Civitavecchia, non venne realizzato. Per errori di vario tipo e a causa di valutazioni troppo ottimistiche la società entrò in crisi nel 1887.
Cominciava in quegli anni il dualismo tra la siderurgia ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] realtà locale. Infine, essa si dimostrava indispensabile nella fase di trasformazione attraversata allora dalle città, a causa del continuo incremento degli agglomerati urbani e dell'intenso sviluppo della vita pubblica: il Comune moderno, affermava ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] al 1866. In questo periodo entrò a far parte del Comitato nazionale romano, che mirava alla liberazione di Roma. A causa dei frequenti viaggi a Firenze, faceva da tramite tra quello ed il ministero degli Interni, per ricevere documenti ed istruzioni ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] moglie si sa solo che si chiamava Lena e che, nata nel 1382 circa, morì tra il 1427 e il 1428. Forse proprio a causa della condotta del D. si arrivò nell'agosto 1400 alla prima divisione dei beni di Francesco tra i vari eredi, allo scopo di rendere ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] è provato dal fatto che nel 1621 fu incaricato dal cardinale Antonio Zapata, viceré del Regno, di scrivergli una relazione sulle cause e sui rimedi della grave crisi monetaria in cui il Regno versava ormai da gran tempo. Ne nacque il Discorso sopra ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] , o per rivalità con il segretario Villeroi, al quale esso risaliva, o per preoccupazioni finanziarie, 0, infine, a causa degli ostacoli frapposti dagli armatori e dalle autorità olandesi. Comunque il progetto fu abbandonato e il C. ebbe licenza di ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] . Nel 1880 la produzione in tutta la Sicilia raggiunse vette mai toccate prima: lo zolfo si vendeva con grande facilità a causa del largo impiego che se ne faceva in Italia e all'estero. Con tutto ciò, il contemporaneo utilizzo delle piriti aveva ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 28 apr. 1518.
Si dedicò all'attività mercantile, come i [...] di parecchi immobili appartenenti alla società e provenienti in parte dall'eredità di Iacopo Arnolfini. Direttamente messi in causa in questa vendita furono l'A. e Silvestro Arnolfini, Lodovico di Gherardo Penitesi, Bernardino di Luigi Viviani ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...