GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] 1848 fu un anno difficile: da una parte l'insurrezione e la guerra provocarono il blocco delle commesse ferroviarie a causa dell'arresto dei lavori; dall'altra la fornitura di affusti per cannoni al governo provvisorio e poi all'esercito piemontese ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] – per il salvataggio della società, insieme ad altri fiduciari della Comit, come Dante Ferraris che fu eletto vicepresidente (a causa delle dimissioni di Giovanni Agnelli e dei suoi collaboratori per le accuse di aggiotaggio e alterazione dei bilanci ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] ». A Valentino Gerratana, nel 1978, ricordò di essere stato prevenuto verso il comunismo, non pregiudizialmente, ma a causa della sua «forma storica di realizzazione», il socialismo reale, negatrice della libertà. La sua vicenda personale, come ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] durante la permanenza a Napoli il C. e il socio vennero imprigionati per alcuni giorni (luglio 1536) a causa di certe irregolarità riscontrate dalle autorità spagnole nella tenuta dei loro libri contabili. Comunque la questione fu velocemente risolta ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] procura dal C. perché davanti al tribunale di quella città presenti una ricevuta del re di Spagna come prova di un causa che il C. aveva con Fernando di Toledo.
Nonostante la vaghezza del riferimento, non è difficile ipotizzare, anche alla luce della ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] , Storia del Banco Cavazza, Bologna 1879; e Tribunale di commercio di Bologna, Disputazione nella causa formale di Cavazza Girolamo contro C. cav. F. per causa di dolo, Bologna 1880. Una testimonianza tanto ampia quanto malevola intorno alla figura e ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] (Alessandria), città in cui si trasferì con la famiglia. Il 4 aprile 1861 fu riconosciuto ingegnere laureato honoris causa e nel 1862 assunto nell’alta dirigenza ministeriale del neocostituito Regno d’Italia: la sua carriera ministeriale, svoltasi ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] la solidarietà della Cecoslovacchia con la Iugoslavia, e se vi fossero pertanto concrete possibilità di uno sganciamento di Praga dalla causa iugoslava nella questione di Fiume. Fu così che, su mandato di C. Sforza, il C. si trovò a trattare con ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] dal 1907, fece fallire le iniziative avviate con le risorse del Banco, ma senza il necessario controllo della direzione, e causò perdite vistose. L’orientamento di Pacelli a cedere le attività libiche a gruppi stranieri e il timore che tale scelta ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] i suoi averi, ma non riuscì ad andare oltre Nancy.
Neppure in Svizzera durò a lungo la tranquillità dei profughi a causa dell'insorgere della guerra con il duca di Savoia; la famiglia Burlamacchi in questa circostanza si trasferì a Basilea con Pompeo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...