finalita
finalità [Der. del lat. finalitas -atis da finalis "finale", che è da finis "fine"] [FAF] (a) Fine, scopo. (b) L'essere ordinato a un fine, con rifer. sia all'operare umano, in quanto consapevole [...] generalizzazione del concetto di f. determina il finalismo, fondato sul principio di f., ossia sull'asserzione teleologica che nulla accade nel mondo senza un fine, in correlazione con il principio di causalità per cui nulla accade senza una causa. ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] R è NP-completo basta prendere un problema NP-completo noto e costruire una riduzione da questo problema a R. A causa della transitività della riduzione ciò basta per affermare che anche R è NP-completo.
L’importanza pratica di tutto ciò risiede ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] modo di vedere la scienza è stato criticato dai logici a causa della sua chiusura, caratteristica che lo mette sotto accusa di allo scopo di studiare l'udito, probabilmente a causa della dinamica intrinsecamente non lineare propria di questo sistema ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] è facilitata dalla struttura a cluster. Il trasporto elettronico avviene con un moto a salti fra stati critici; inoltre, a causa della pseudo-gap all'energia di Fermi, il numero di elettroni di valenza è minore di quello dei metalli puri. Entrambi ...
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termometro
termòmetro [Comp. di termo- e -metro] [TRM] Strumento per misurare (eventualmente, anche registrare: termografo) la temperatura di un corpo; se ne usano di svariati tipi, tutti basati sul [...] piccola rispetto a quella del corpo, in modo che lo stato termico di quest'ultimo non vari sensibilmente a causa della misurazione. I t. possono essere caratterizzati: (a) dalla proprietà termosensibile della sostanza termometrica o dalla natura del ...
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rettificazione
rettificazióne [Der. del lat. rectificatio -onis "atto ed effetto del rettificare", dal part. pass. rectificatus di rectificare "rettificare" (→ rettifica)] [FTC] [ELT] Sinon. di raddrizzamento. [...] , non elementari, dell'analisi matematica, nell'ambito del problema generale della r. di un arco di curva: v. oltre), a causa dell'intervento in esso del numero trascendente π (→ anche quadratura). ◆ [ALG] R. di un arco di curva: la costruzione di ...
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Lloyd Humphrey
Lloyd 〈lòid〉 Humphrey [STF] (Dublino 1800 -ivi 1881) Prof. di fisica nell'univ. di Dublino. ◆ [OTT] Specchio di L.: dispositivo per produrre fenomeni d'interferenza luminosa, costituito [...] e per riflessione dalla ionosfera, producendosi allora una caratteristica evanescenza dei segnali ricevuti, variabile nel tempo a causa del movimento della zona ionosferica riflettente; fu sfruttando un'interferenza del genere che E.V. Appleton dette ...
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Föhn Vento tipico della regione alpina, proveniente dal N per le regioni dell’Italia settentrionale e dal S per la Svizzera, prodotto dall’alta pressione che spesso domina d’inverno sulle Alpi mentre [...] . Il F. è pertanto un vento caldo e asciutto, e porta cielo sereno e visibilità ottima.
Sciogliendo innanzi tempo le nevi, può essere causa indiretta di valanghe e inondazioni e può determinare giornate di tepore eccezionale durante l’inverno. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] i corpi sono di vari colori poiché le loro superfici trasmettono varie rotazioni alla luce da essi riflessa, e ciò è la causa per cui sono visti di colore rosso, blu, e così via. Analogamente, la teoria dei corpi colorati di Hooke abbandonava l'idea ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] delle scienze di Torino e dell'Istituto lombardo di scienze e lettere di Milano. Nel 1967 fu insignito della laurea honoris causa da parte dell'università di Lille. Nel 1974 ricevette la medaglia d'oro dei premio Vallauri da parte dell'Accademia ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...