Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di marcia del treno, che si somma o si sottrae a quella dell’aria, sia alla componente normale che è causa di continuo ricambio dell’aria interposta tra le testate dei veicoli e provoca quindi una resistenza aggiuntiva, almeno nei treni sprovvisti ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] a questa attività ogni aspetto di libera creazione. Il tardo sviluppo dell'estetica, nei secoli successivi, ha tra le sue cause precipue l'influenza negativa di quel concetto della mimèsi.
In A., l'amore dell'assoluto e dell'eterno (che caratterizza ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] va aggiunto alla distanza zenitale osservata di un astro per avere la distanza zenitale effettiva. Precisamente, a causa dell’incurvamento che i raggi luminosi provenienti da un astro subiscono nell’attraversare l’atmosfera terrestre, un osservatore ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] posizione di riposo viene portata, nell’atto del lancio, alla tensione completa; questo tipo è detto anche asiatico a causa della sua distribuzione (Siberia, Cina, Turkestan, Persia, India settentrionale), ma lo si trova pure nelle regioni artiche e ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] naturale è così dotata di movimento (il principio motore è interno, non esterno come il motore della fisica aristotelica) a causa del calore che tutto pervade come spiritus, e che ha la sua sede nei cieli (soprattutto nel sole: si congiunge qui ...
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Fisica
Aumento delle dimensioni di un corpo per effetto di una sollecitazione meccanica (d. meccanica) o di una variazione di temperatura (d. termica). Le d. si misurano abitualmente attraverso coefficienti [...] di sviluppo nelle quali il centro ideale di proiezione è molto vicino alla zona raffigurata: la proiezione dei singoli punti, a causa di tale vicinanza, avviene con forte divergenza che determina appunto la d. delle aree rappresentate. La d. si nota ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] , erogando la metà della potenza totale, e costringendo l'altro stadio A1 ad erogare l'altra metà della potenza, a causa del dimezzamento della sua impedenza di carico, assicurato attraverso la linea in λ/4. In assenza di modulazione lavora solo lo ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] , una forza di dispersione ottica associata alla forza di gradiente (scoperta da James C. Maxwell alla fine del XIX sec., che causa la scia di polvere nella coda delle comete quando queste si avvicinano al Sole). Se la potenza del laser è troppo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] di studi vennero dall'industria nucleare e da altre esigenze legate alla guerra fredda. Le radiazioni erano una delle cause principali della nascita dei difetti nei materiali, ponendo problemi a chi costruiva reattori nucleari o si preparava per la ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] lacerato. Poiché non vogliamo rischiare di perdere il nodo nel corso di questo processo di deformazione, come succederebbe a causa di uno scivolamento sopra un estremo del pezzo di spago, adottiamo la convenzione, usuale nella teoria dei nodi, che ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...