Parte dell’ottica fisica che si occupa dello studio dei fenomeni interferenziali della luce e delle loro applicazioni a scopo sia scientifico sia tecnico-industriale. I metodi interferometrici hanno grande [...] di rimando rigidamente fissati al telescopio, separati tra loro alcuni metri, la cui distanza può essere variata. A causa dei cammini ottici leggermente diversi percorsi dai raggi provenienti da differenti regioni del disco stellare, si crea al fuoco ...
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Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni [...] è connesso; e) il rumore di fondo, che è il segnale elettrico generato in assenza di segnale sonoro, dovuto a varie cause; esso determina il limite inferiore dei segnali sonori utilizzabili.
M. a variazione di resistenza
Il tipo di m. più utilizzato ...
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Gli esperimenti di d. sono stati enormemente facilitati negli ultimi anni dalla maggiore disponibilità di radioisotopi verificatasi grazie all'entrata in funzione di numerosi reattori nucleari; ciò in [...] D è circa mille volte maggiore (v. tab. 2).
L'interpretazione dei risultati sperimentali è assai incerta a causa principalmente della mancanza di uno schema che descriva soddisfacentemente lo stato liquido. Tuttavia al momento attuale (1959) si ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] di movimento. La prima acquisizione fu costituita dal successo ottenuto negli anni Venti dalla teoria ondulatoria della luce a causa della stretta connessione che si supponeva esistesse tra quest'ultima e il calore. Successivamente, negli anni Trenta ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] ben verificata in pratica nei cavi telegrafici sottomarini, che sono a forte isolamento e per i quali, a causa della relativ. bassa frequenza delle variazioni di corrente, l'effetto dell'induttanza è lecitamente trascurabile; le due equazioni ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] . detto, alle c. virtuali dette c. di polarizzazione (v. sopra) e indica c. libere presenti in un dielettrico reale a causa di intrusioni, difetti reticolari, ecc.; per l'effetto di tali c. sulla polarizzazione dielettrica, v. dielettrico: II 127 f ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] p. e l'indice di rifrazione n del vetro del p. (che è una funzione della frequenza della luce, ed è pertanto la causa della dispersione stessa); se α non è grande (≤15°) e in condizioni di incidenza quasi normale (i al massimo di qualche grado), tale ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] . di materia) o di grandezze fisiche (t. di energia, di quantità di moto, di velocità, ecc.), che in genere avviene a causa dell'esistenza nello spazio del gradiente di una determinata grandezza (per es., il gradiente di densità nel t. di materia, il ...
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Mercurio
Mercùrio [Nome di un'antica divinità romana, protettrice dei mercanti (mercatores)] [ASF] Il pianeta del Sistema Solare più vicino al Sole e, fatta eccezione per Plutone, le cui dimensioni non [...] di compressione a carattere globale. (b) Atmosfera di Mercurio. È molto rarefatta e composta principalmente di gas pesanti (a causa della piccola velocità di fuga, di soltanto 4.3 km/s). La temperatura raggiunge valori massimi assai elevati (secondo ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] di un materiale disomogeneo o incoerente (in partic., di una roccia) perfettamente asciutto, generalm. espresso in gp/cm3; a causa della presenza di vuoti, risulta minore del p. specifico reale, che è quello del materiale ridotto in polvere, e quindi ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...