Economia
In generale, mancata reintegrazione di costi sostenuti o una diminuzione di valore subita da un bene per circostanze varie o il consumo totale o parziale dello stesso per l’uso o per eventi sopravvenuti. [...] copertura di un’obbligazione; caso tipico ne è la p. di cambio tutte le volte che la p. stessa deriva non da causa di negoziazione ma dalla materiale rimessa della copertura.
P. di emissione La p. derivante dall’emissione, sotto la pari, di un titolo ...
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In geologia, l’innalzamento e abbassamento a scala globale del livello medio dei mari ( movimenti eustatici; v. fig.). Gli effetti prodotti da questo fenomeno sono rispettivamente le trasgressioni e le [...] bacini oceanici, che si ripercuote sul volume di acqua in essi contenuta. Mentre il primo meccanismo è stato la causa fondamentale delle fluttuazioni del livello del mare durante le epoche glaciali, il secondo deve aver agito più o meno continuamente ...
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TERRENO (XXXIII, p. 644)
Valentino MORANI
Francesco PENTA
Luigi TOCCHETTI
L'ammontare delle dotazioni assimilabili esistenti o di pronta elaborazione, e le condizioni di reazione, esprimono nel loro [...] di lunghezza di percorso) non è una costante del terreno sciolto (in alcuni varia anche con la direzione del moto a causa della struttura anisotropa), ma varia con il grado di addensamento, e, perciò, con il valore della pressione (σ) che si esercita ...
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Matematica
Propriamente, ogni superficie rigata che si possa definire come luogo delle rette che si appoggiano a una data curva (direttrice curvilinea) e a due date rette, sghembe tra di loro (direttrici [...] , a forma conica, di materiali detritici, che si forma allo sbocco di un corso d’acqua in pianura a causa della diminuzione della pendenza, che provoca una perdita di capacità di trasporto. In sezione longitudinale un c. presenta una geometria ...
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In geologia, lo strato reologico più esterno della Terra, caratterizzato da un comportamento rigido ed elastico. Si distingue sia una l. oceanica, costituita dall’insieme della crosta oceanica e dal mantello [...] astenosfera, che rappresenta, grazie alle temperature più elevate, una regione meno rigida della l. e che si deforma a causa del suo comportamento plastico. Gli sviluppi nel campo della geofisica hanno inoltre messo in evidenza che la l. non ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] che avevano interferito con la loro persistenza nelle aree di vita prediluviale. Diffusa era l'ipotesi secondo cui il diluvio aveva causato la migrazione in zone di mare profondo di animali dei quali si trovano soltanto i resti fossili ma non gli ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] stirpi abitanti la Grecia verso il M. orientale. Tramontate queste due civiltà verso il 12° sec. per i sommovimenti causati dalle migrazioni dei ‘popoli del mare’, si aprì un periodo tumultuoso contrassegnato da una parte dalla rapida ascesa dei ...
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faglia
Fabio Romanelli
Frattura in un corpo roccioso, caratterizzata dal movimento relativo fra i blocchi adiacenti che essa separa. La formazione di una faglia avviene quando il materiale roccioso, [...] di bassa temperatura e pressione che ne influenzino la rigidità e la frizione. Le faglie di dimensioni maggiori, causa dei terremoti di origine tettonica, sono quindi solitamente localizzate nella crosta e nel mantello superiore (che formano la ...
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ritenzione diritto Diritto di r. Il diritto del possessore di conservare, in casi tassativamente stabiliti dalla legge, il possesso della cosa di fronte al proprietario che ne chiede la restituzione, finché [...] di buona fede (art. 1152 c.c.) per le indennità spettantigli a causa delle riparazioni, dei miglioramenti e delle addizioni; al coerede (art. 748 Insufficiente o mancata eliminazione di acqua, per cause morbose (scompenso cardiaco, anuria ecc.). R. ...
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Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). [...] lungo le fenditure che conducono l’acqua nell’interno. Secondariamente hanno luogo processi di lento accumulo, a causa dell’incrostazione di calcite ridepositata, con forme caratteristiche (per es. stalattiti) a riempimento delle cavità interne e ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...