L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] organismi non si era preservata in forma di fossili, e parte dei fossili prodottisi era successivamente andata perduta a causa dell'erosione. Il modello evolutivo delle forme viventi di Darwin era quello dell'albero a ramificazione regolare in cui ...
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Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] le variazioni di salinità dovute alla fusione dei ghiacci, che rilasciano acqua dolce, o alla loro formazione, che causa l'aumento di salinità nella massa sottostante e quindi sprofondamenti con formazione di correnti.
L'osservazione dei ghiacci è ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] strutturali che si realizzano a elevate pressioni. Queste ricerche richiedono l’esecuzione di misure dirette, causa l’impossibilità di ottenere dati significativi mediante tecniche di raffreddamento rapido.
Apparati tradizionali come il piston ...
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Parte della geologia che si interessa dei processi dinamici che si svolgono, o si sono svolti in passato, sulla e nella Terra. Il termine viene in genere specificamente riferito ai processi tettonici, [...] 410 e 660 km di profondità. In corrispondenza delle aree continentali studiate, per lo più situate nell’emisfero settentrionale a causa della maggiore quantità di dati disponibili, la zona di transizione è in media più spessa di 14 km rispetto alle ...
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Sisma di lieve entità di origine naturale o artificiale (per es., provocato da veicoli in moto, macchine in azione ecc.) e registrato solo da sismografi di grande sensibilità. Con significato più specifico, [...] brevi; ma la maggior parte dei m., in particolare quelli di periodo all’incirca fra 2 e 10 s, è dovuta a cause più generali, come si deduce dal fatto che spesso essi presentano un notevole aumento di attività, manifestantesi con sensibili aumenti di ...
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In geologia il concetto di d. i. venne introdotto da A. Hofmann (1936) riferendosi allo stato di disordine proprio dei pendii a precaria stabilità, perché colpiti dall'azione combinata di movimenti franosi [...] se non è in sintonia con la dinamica evolutiva di tutto l'insieme, può risultare a medio e lungo termine causa di squilibri altrove, per cui spesso il metodo della difesa passiva (non acquisizione di aree dissestate o potenzialmente dissestabili) può ...
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Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] , i metodi finora proposti per la produzione di d. sintetici sono stati caratterizzati da costi molto elevati a causa delle alte temperature e pressioni richieste. Prospettive di sviluppo molto attraenti sembrano offerte da una tecnica di sintesi ...
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Minerale fra i più diffusi e importanti, costituito da biossido di silicio, SiO2, trigonale.
Caratteristiche
I cristalli, che hanno habitus tipicamente prismatico e più raramente bipiramidale, si rinvengono [...] trasforma in tridimite. Tra i componenti essenziali di molte rocce eruttive acide e di diverse rocce metamorfiche, a causa della sua elevata resistenza all’abrasione meccanica e all’alterazione chimica il q. risulta tra i costituenti principali delle ...
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Deposito di materiali detritici, fini o grossolani, formato da un fiume allo sbocco nel mare (d. marini), o in ampi bacini lacustri (d. lacustri), in condizioni aeree e subacquee. La parte emersa del d. [...] ’acqua salata, si espande per inerzia, e ciò provoca una diminuzione della velocità e della capacità di trasporto, che causa la deposizione del sedimento più grossolano trasportato dal fiume (barra di foce). Quest’ultima, ostacolando il libero flusso ...
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In geomorfologia, termine utilizzato per indicare una serie di fenomeni e processi che avvengono nelle regioni a clima freddo, in un areale esterno a quello del limite delle nevi persistenti, dove si alternano [...] e dal disgelo (processo criergico). Un tipico fenomeno è rappresentato dal ghiaccio aciculare (pipkrakes), che si forma a causa del gelo notturno nel terreno umido: gli aghetti di ghiaccio, crescendo dal basso verso l’alto, sollevano diversi tipi ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...