(gr. ᾿Ιϕικλῆς) Mitico figlio di Anfitrione e di Alcmena, gemello di Eracle, che accompagnò in alcune fatiche. Con Eracle lottò contro gli abitanti di Orcomeno, per cui ebbe in moglie la figlia minore [...] aveva avuto Iolao. Invece Eracle sposò la figlia maggiore, Megara. Fu con l’eroe alla caccia del cinghiale calidonio. Morì nella lotta contro gli Ippocoontidi, o, secondo altra versione, a causa di una ferita ricevuta in quella contro i Molionidi. ...
Leggi Tutto
JONES (Everett) LeRoi (pseud. Imamu Amiri Baraka)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta e drammaturgo statunitense, nato a Newark, New Jersey, il 17 ottobre 1934. J., che intorno al 1964-65 era ancora [...] in parte, attraverso la rivista Yugen di New York, alla scuola di San Francisco), drammaturgo e sostenitore impegnato della causa negra, ha oggi assunto posizioni e atteggiamenti di netto ripudio di quella cultura.
Nell'aprile 1964 aveva fondato il ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] era giunto quasi alla fine del corso filosofico (corrispondente all'odierno liceo) quando fu costretto a rientrare in famiglia a causa di una grave malattia che durò a lungo, ed ebbe come conseguenza una progressiva diminuzione dell'udito, tale da ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore iugoslavo (Nikšić 1911 - Belgrado 1995). Discendente da un'antica e influente famiglia montenegrina, aderì nel 1932 al Partito comunista, divenendone alla fine degli anni Trenta [...] della repubblica dal 1953, nel 1954 fu destituito da tutte le cariche ed espulso dal partito a causa delle posizioni fortemente critiche da lui espresse nei confronti dell'esperienza di edificazione del socialismo in Iugoslavia. Imprigionato ...
Leggi Tutto
Poeta e storiografo islandese (Hvammur, Islanda Occid., circa 1178 - Reykjaholt, Islanda Occid., 1241). Appartenente a una famiglia autorevole, alla passione per le lettere unì l'ambizione politica (fu [...] la conquista della totale indipendenza dal regno di Norvegia. L'ambiguità della posizione da lui assunta in questa fase fu causa della sua brutale uccisione ad opera di sicarî del re norvegese. Poeta e critico nell'opera sua principale, la cosiddetta ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] mm sui rilievi), mentre le regioni a N e NE sono relativamente asciutte, perché gran parte dell’umidità va perduta a causa dell’evaporazione e del rapido deflusso superficiale, e perché le piogge si concentrano in un breve periodo.
I fiumi sono molto ...
Leggi Tutto
Scrittore brasiliano (Niterói 1917 - Rio de Janeiro 1997). Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da manhã; tra il 1941 e il 1947 visse a Londra, lavorando per [...] e drammaturgo, espresse il suo impegno politico e sociale "spontaneamente di sinistra" (come ebbe a dire in un'intervista) a causa del quale conobbe la prigione nel 1964 e nel 1969 fu privato per dieci anni dei diritti civili. Illuminanti in tal ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore nederlandese Eduard Douwes Dekker (Amsterdam 1820 - Nieder-Ingelheim, Germania, 1887). Considerato tra i maggiori prosatori olandesi del 19° sec., la sua influenza è stata profonda, [...] Olandesi, dove fece carriera nell'amministrazione coloniale. Nel 1856, in seguito a un grave conflitto con i suoi superiori a causa di una denuncia da lui fatta per l'abuso di potere di un vecchio reggente giavanese nei riguardi della popolazione ...
Leggi Tutto
Scrittore cinese (n. Chanzhou, Jiangsu, 1574 - m. forse Shouning 1646). Si dedicò alla compilazione di fondamentali antologie di novelle in vernacolo, collezioni note come San yan ("Tre raccolte di parole"), [...] e di teatro, di cui probabilmente in gran parte curò solo la revisione, e di importanti raccolte poetiche di derivazione popolare. Studioso e storico insigne, fu strenuo difensore della causa della dinastia Ming al momento della sua caduta (1644). ...
Leggi Tutto
(gr. Γλαῦκος) Mitico pescatore di Antedone in Beozia, figlio del fondatore di quella città, Antedone, e di Alcione (o di Posidone e di una Naiade). Per aver mangiato un’erba portentosa divenne un dio [...] ne fa il padre della Sibilla Cumana; è ricordato da Dante. In altre versioni è messo in relazione con gli Argonauti e sarebbe stato il costruttore della nave Argo. G. amò invano Scilla e fu causa della trasformazione di questa in mostro marino. ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...