Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] la fluitazione del legname, sia per l’utilizzazione della forza idraulica dei salti e delle rapide. Il regime è irregolare a causa del prolungato innevamento, ma quasi tutti i fiumi svedesi hanno origine, almeno nel loro corso medio, da un lago che ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] e alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (1997). Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui la laurea honoris causa in filosofia dall'università di Tel Aviv (1996).
Alla sua formazione hanno contribuito le letture di B. Spinoza, K ...
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) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] ) sorte nel dopoguerra in opposizione all'accademismo di Oxford e di Cambridge.
Individuando un preciso nesso di causa ed effetto tra deterioramento linguistico e sociale, D. aveva indicato nella purezza del linguaggio poetico uno strumento ...
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VILLAVICIOSA, José de
Alfredo Giannini
Rimatore spagnolo, nato nel 1589 a Sigüenza (Guadalajara), dove morì nel 1658. Dottore in legge, sacerdote, fu relatore del Consiglio dell'Inquisizione (1622), [...] delle formiche, Giove, per calmare gli dei dell'Olimpo, allarmati al vedere tanti bellici preparativi, manda Mercurio a informarsi della causa di ciò. Si viene a battaglia campale, in cui cadono i due re con molti altri campioni. La vittoria rimane ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] una figlia, Ilaria, che sposò il musico e familiare di Federico d'Aragona Pietro di Bruges: nel 1499 il D. fu chiamato in causa dal genero che reclamava il pagamento della dote e con sentenza del 16 sett. 1500 venne condannato a pagare il dovuto.
L ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] familiari che lo costrinsero ad un assiduo lavoro di ripetitore per aiutare finanziariamente il padre, presto inabile a causa della vista. All'università di Bologna, mentre abbozzava le prime esercitazioni critiche coraggiose e illuminanti (ma allora ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] dell'amministrazione dello stato prussiano; nel 1798 assegnato al tribunale camerale di Berlino, nel 1800 assessore a Posen, a causa di alcune caricature irriverenti nel 1802 fu trasferito come consigliere a Plozk, nella parte di Polonia annessa alla ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] che il Logos fa della corporeità (cioè il corpo come mezzo pedagogico e salvifico e non come limite mortale): il Logos come causa dell’Impero e la sua potenza, la sua impassibilità e la sua natura intelligibile e divina sono tutte prove del fatto che ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] senso comune, ed era facile che ci avrebbe compromessi". La presenza del D., l'assenza del re e del governo, furono causa di accese polemiche. Le circostanze vollero così subito fare di lui un protagonista scomodo, fu anzi l'inizio di una parte di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] i partecipanti e due lezioni nei giorni feriali e una nei giorni festivi. Il corso iniziò il primo maggio, ma già nell'agosto, a causa di un'ennesima epidemia di peste, fu sospeso e il G. si rifugiò in Valpolicella.
Nel 1437 il marchese concesse al G ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...