DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Giovan Stefano da Crema, e infine a Milano, da Massimiliano Stampa marchese di Soncino, fino agli inizi del 1543. Incerta la causa del suo allontanamento da Milano, forse una lite col frate Giovan Maria Giglino (lettera a L. Bosso da Piacenza del 1 ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...]
Secondo gli usi del tempo, Filippo dovette ricevere i primi rudimenti della sua istruzione in famiglia. Probabilmente a causa della scomparsa del padre, giovanissimo venne accolto dallo zio Giuseppe Agliata, barone di Villafranca. Da quest’ultimo fu ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] e a Rimini (dove ritornò spesso per le vacanze o per ragioni di salute e nel 1798-99 e 1808-10 a causa delle vicende politiche). Dei suoi primi studi furono frutto varie dissertazioni, che poi si afferma abbia bruciato insieme con le poesie giovanili ...
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BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] , alla corte di Vienna, assegnandogli inoltre il titolo di cavaliere. Il B., tuttavia, fu costretto a rinunciare al viaggio a causa della sua cagionevole salute; e anzi qualche tempo dopo abbandonò Venezia per ritirarsi nella più salubre Arquà. Vi si ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] per la Sicilia occidentale (75). Là si guadagnò la gratitudine dei Siciliani, che poi lo vollero loro patrono nella causa da essi intentata contro Verre. C. sventò i tentativi di salvataggio operati dagli oligarchi in favore di Verre, e appena ...
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FRYE, Herman Northrop
Luigi Trenti
Critico letterario canadese, nato a Sherbrooke (Quebec) il 14 luglio 1912, morto a Toronto il 23 gennaio 1990. Compì gli studi teologici e letterari presso le università [...] si segnalano le ascrizioni accademiche a numerose istituzioni culturali inglesi e statunitensi, e, in Italia, la laurea honoris causa conferita dall'università di Bologna (1989) e il premio letterario Mondello per la saggistica (1990).
Situandosi all ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] perché qui vincibile. Meno scontata sarebbe stata la sentenza assolutoria se il G. si fosse nettamente chiesto se, tra le tante cause e concause del non arginato tracollo conclusosi nella Roma in preda alla furia dei lanzi, non sia, per qualche verso ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] che il D. era stato di gran lunga il più dotto dei suoi scolari senesi, e che era solito chiamarlo "balbus" a causa di un difetto di pronuncia che il D. poi riuscì a vincere perfettamente così come era riuscito a fare Demostene. Alla conoscenza del ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] 1538-40); svolgeva inoltre attività notarile, così come il padre e gli stessi suoi fratelli. Nel 1531 gli fu intentata causa dalla spilimberghese Benvenuta Cisternini, la quale insinuò a suo carico accuse infamanti; ignota è la sorte del processo, in ...
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Scrittore (San Salvatore Monferrato 1839 - Milano 1869). Impiegato al commissariato militare (l'affinità con Foscolo, che aveva ricoperto un analogo ufficio, gli suggerì l'assunzione del secondo nome, [...] (Baudelaire) e tedesca (Hoffmann). Il suo romanzo più impegnativo, Fosca, incentrato su una torbida vicenda sentimentale, rimasto interrotto a causa della prematura morte per tisi di T., fu completato e pubblicato dall'amico S. Farina nel 1869. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...