Faulkner, William
Rosa Maria Colombo
La voce del profondo Sud
Scrittore statunitense tra i più influenti del Novecento per complessità formale e potenza introspettiva, William Faulkner ha dato volto [...] civile che metteva fine non solo alla schiavitù ma a ogni forma di sfruttamento, e veniva quindi considerata necessaria alla causa del progresso morale e materiale del paese.
Al 'sogno americano' di un progresso senza costi lo scrittore rispose con ...
Leggi Tutto
BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] le spoglie di mercante. La carovana, partita forse nel marzo 1656, arrivò a Suez, ove si fermò per parecchi mesi a causa di scaramucce insorte fra i Turchi e i Mori. Riprese il viaggio quando un ambasciatore del pascià turco d'Egitto in missione al ...
Leggi Tutto
CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] mancano osservazioni di qualche interesse come quelle che riguardano la percezione dei colori, il meccanismo della visione, la causa delle maree e l'origine delle fonti, o quelle concernenti particolari fenomeni atmosferici, come il fulmine, l'iride ...
Leggi Tutto
Mitologia
Animale alato mitologico e fantastico (detto anche grifo; fig. 1) dalla testa d’uccello e dal corpo di leone. Come la sfinge, appare nell’antica arte dell’Asia Anteriore, dell’Egitto e di Creta [...] in gran parte dell’Europa, tranne in Spagna. In Italia, escluso in Sardegna, si è estinto negli anni 1960, a causa della pratica dei bocconi avvelenati, della caccia e della diminuzione dell’allevamento brado; è stato reintrodotto in aree protette in ...
Leggi Tutto
Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] per la letteratura (1992), riconoscimento che gli è costato critiche da parte di alcuni suoi connazionali.
Strenuo sostenitore della causa palestinese e contrario alla diaspora, in particolare Ḥ. ha criticato con sottile ironia e ricorrendo spesso a ...
Leggi Tutto
POZZA, Neri
Madel Crasta
Scrittore, editore e artista, nato a Vicenza il 5 agosto 1912, morto ivi il 6 novembre 1988. Iniziò nel 1935 l'attività di incisore e scultore presso la bottega del padre, rimanendo [...] impegno culturale della casa editrice. Nel 1982 l'università di Venezia gli ha conferito la laurea in lettere honoris causa.
Come editore P. rivestì un ruolo di rilievo nello studio del patrimonio artistico veneto e nella produzione di strumenti ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte e dell'architettura statunitense, nato a San Francisco l'8 novembre 1919. Nel 1941 si è laureato in storia dell'arte alla Yale University di New Haven (Conn.) e dal 1961 è diventato professore [...] (1952-60) alla University of California. Membro di prestigiose istituzioni e accademie, ha ricevuto la laurea honoris causa da numerose università statunitensi oltre che dall'Istituto universitario di architettura di Venezia (1986) e ha ottenuto ...
Leggi Tutto
MISTRAL, Gabriela
Dario PUCCINI
Pseudonimo della poetessa cilena Lucila Godoy Alcayaga, nata a Elqui (Vicuña) il 7 aprile 1889. Maestra di scuola in origine, visse una giovinezza che la condusse in [...] speciale (1935) ha svolto attività culturale in tutto il mondo. È stata nel 1948 ospite dell'Italia, di cui ha perorato la causa.
Bibl.: R. Silva Castro, Estudios sobre G. M., Santiago 1935; I. E. Matte, prologo alla Antología di G. M., ivi 1946 ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] la promessa fatta nel 350, il senatore ricambiò tanta fiducia con un’ammirazione incondizionata e una dedizione totale alla causa dell’Augusto, che gli valse una statua di bronzo nella curia43, e che si espresse nel propagandare ossessivamente, ogni ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del 1512, a un mese di distanza dalla battaglia di Ravenna, il C. fu costretto a recarsi a Blois per perorare la causa di Francesco Maria Della Rovere presso Luigi XII), dallo sperpero dei denari ("ch'io sono leggerissimo e viver non si può senza ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...