DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] con la quale identificava Lecce con l'antica Rudiae, culla del poeta latino Quinto Ennio. Accettò il sacerdozio, ma, nel 1703, a causa di un terremoto che sconvolse Roma, si spostò in tutta fretta a Napoli. Qui diede alle stampe la Vita di monsignor ...
Leggi Tutto
FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] di altre compagnie. Entrato in contatto con il viceré Manuel de Zuñiga, conte di Monterrey (1631-1636), certamente a causa dell'accesa passione di quest'ultimo per il teatro, divenne gazzettiere salariato al suo servizio.
Nei primi decenni del ...
Leggi Tutto
BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] non soprattutto, osservatore ed emissario ferrarese presso il duca Francesco II Sforza.
La situazione era assai difficile, causa l'atteggiamento politico di Alfonso, che, sebbene il nuovo papa Adriano VI avesse annullato le censure pubblicate contro ...
Leggi Tutto
(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] 23°27′ sul piano dell’eclittica). Di conseguenza su M., così come sulla Terra, si alternano le 4 stagioni: a causa della maggiore durata dell’anno marziano, esse sono, però, più lunghe di quelle terrestri. Nell’emisfero sud, le variazioni stagionali ...
Leggi Tutto
Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] che muore. La Terra è di tutti (1996) racconta dello scontro di civiltà che si svolge nelle città occidentali a causa delle ondate migratorie provenienti dall'Asia e dall'Africa. Il ritorno alla poesia si materializza nel 1999 con la raccolta Dal ...
Leggi Tutto
SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] . Tra i numerosissimi riconoscimenti civili, accademici e letterari conferiti a S., si possono ricordare le lauree honoris causa conferitegli dalle università di Torino e di Siviglia, l'Ordine militare di Santiago de la Espada attribuitogli dal ...
Leggi Tutto
NOBEL
. I Premi Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899). - Nel 1938 il premio per la fisica fu attribuito a Enrico Fermi (Roma, Università); quello per la chimica a Richard Kuhn (Heidelberg) che declinò [...] Emil Sillampää (Helsinki), mentre quello per la pace non fu assegnato.
Negli anni 1940, 1941, 1942 non ebbe luogo, a causa della guerra, alcuna distribuzione di premî.
I premî per il 1943 furono aggiudicati nel 1944 e precisamente: per la fisica, a ...
Leggi Tutto
TERNI CIALENTE, Fausta
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Cagliari il 29 novembre 1898. Esordì nel 1929, pubblicando su L'Italia letteraria il lungo racconto Marianna. Nel 1930 apparve il [...] , Camilla, e la sua volontà di difendere fino in fondo la compattezza del nucleo familiare, subisce, soprattutto a causa della guerra, la devastazione morale e la disgregazione dei rapporti affettivi. Dopo Il vento sulla sabbia (Milano 1972, premio ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 406)
Scrittore e critico, morto a Firenze il 18 novembre 1989. Partito da posizioni di ''fascismo di sinistra'' in quanto espressione rivoluzionaria e popolare del primo movimento fascista, [...] , costituendo un unicum narrativo inteso da B. più come romanzo che come trilogia. Nel 1983 B. ottiene la laurea honoris causa in Lettere presso l'università di Firenze.
Del romanzo Conservatorio di Santa Teresa (1940), dopo la riedizione del 1973, B ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907. Già insegnante di lettere italiane nell'Istituto magistrale di Catania, da alcuni anni si è trasferito a Roma. Ha collaborato e collabora ai principali [...] geografica "insularità" assume a mito di una solitudine bramosa di evasioni. Per tale equilibrio - raro nei libri precedenti, a causa del loro tono "serio" o di certe velleità ideologiche - la sensualità plastica e insieme dinamica del B. diviene il ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...