Aumento di volume del cuore per accumulo nelle sue pareti di materiale patologico, sostanzialmente diverso quindi da quello che genera cardioipertrofia o cardiodilatazione. L’accumulo di glicogeno causa [...] la c. glicogenica, quello di una sostanza amiloide l’ amiloidosi cardiaca ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] .
Per alcuni fenotipi unifattoriali, tuttavia, la g. biochimica non riesce a individuare la proteina la cui alterazione ha causato il fenotipo in esame, quindi non si può attuare il procedimento graduale a ritroso (dal fenotipo al genotipo) appena ...
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Mestruazione dolorosa con sintomatologia locale e generale (tensione mammaria, cefalea o emicrania, astenia ecc.). Può essere primitiva o secondaria.
Nella genesi della d. primitiva è chiamato in causa [...] un meccanismo psicogeno, un disordine ormonico o anche uno spasmo vascolare e muscolare con anossiemia del miometrio e conseguente dolore. La d. secondaria può conseguire a flogosi annessiali o pelviperitoneali, ...
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Eccesso di acido cloridrico normalmente contenuto nel succo gastrico. È generalmente secondaria a gastroduodeniti ipersecretive, ma può costituire anche un disturbo funzionale a sé stante. È spesso causa [...] di sensazioni dolorose allo stomaco, eruttazioni acide e talvolta vomito di materiale acido. Può essere neutralizzata con sostanze alcaline (per es. bicarbonato di sodio), o più comunemente con inibitori ...
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tiroidite di Hashimoto
Valeria Guglielmi
Affezione cronica di origine autoimmune, che determina un’insufficienza tiroidea di grado variabile con presenza di autoanticorpi antitiroidei circolanti. Rappresenta [...] la causa più frequente di ipotiroidismo dell’adulto. La sintomatologia della tiroidite autoimmune è molto variabile, perché va da uno stato di eutiroidismo all’ipotiroidismo manifesto; nella variante ipertrofica è presente un gozzo di modeste ...
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L’asportazione di un lobo tiroideo e dell’istmo. Può rappresentare un’alternativa alla tiroidectomia totale in caso di adenoma tossico (morbo di Plummer), gozzo monolaterale che causa compressione degli [...] organi viciniori e/o difetto estetico, o in caso di nodulo monolaterale con diagnosi citologica preoperatoria di neoplasia a cellule di Hürtle o adenoma follicolare. Nell’ultimo caso esiste un rischio ...
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Carenza, più o meno grave, di ossigeno nel sangue. Oltre che nell’asfissia, si verifica, in grado proporzionalmente minore, nella vita a grandi altezze (montagna, volo) e sarebbe causa della cosiddetta [...] malattia delle altitudini ...
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sistema dopamminergico
La dopamina (3,4-diidrossifenilalanina) è la prima ammina catecolica che si forma nel corso della biosintesi della noradrenalina. Trascurata per lungo tempo a causa della sua scarsa [...] attività simpaticomimetica periferica, soltanto dopo il 1950 è stata riconosciuta come uno dei costituenti normali del cervello (in cui fra le catecolamine occupa un posto preminente) e di alcuni nervi ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] nocive. Per esempio, molti virus, come quello che causa il raffreddore, non sopravvivono a temperature oltre i 37 Far abbassare la temperatura, però, non rimuove la causa della febbre e nelle infezioni gravi può essere necessario intervenire ...
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In oculistica, il rovesciamento in dentro del margine palpebrale, e quindi anche delle ciglia. Generalmente dovuto a retrazione cicatriziale della palpebra o a spasmo del muscolo orbicolare, è causa di [...] lesioni corneali ecc. a seguito di irritazione meccanica. La cura è per lo più chirurgica nelle forme cicatriziali, spesso incruenta nella forma spastica ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...