Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] ’accertamento, ma è comunque di importanza fondamentale la capacità tecnica dell’operatore.
I. da interventi chirurgici
Le possibili cause di queste patologie sono di 3 tipi: la mutilazione di un organo, che può estendersi sino alla sua asportazione ...
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Forma abbreviata di Coronavirus disease 2019, denominazione attribuita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel febbraio 2020 alla malattia respiratoria provocata dall’agente patogeno 2019-nCoV, un [...] denominato ncp, Novel coronavirus pneumonia, dalla National Health Commission della Cina, e successivamente definito SARS-CoV-2) causa di un focolaio di casi di polmonite ad eziologia non nota registratosi dal dicembre dell'anno precedente nella ...
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In medicina, cuore p., cuore disposto verticalmente e talora abbassato, come si ha nella cardioptosi; addome p. (o ventre p. o cadente), addome che, per lo sfiancamento e la lassità della parete muscolare, [...] pende floscio in avanti, quasi a guisa di grembiule. Può essere accompagnato da ptosi viscerale (splancnoptosi) ed essere causa di dolori per stiramento dei peduncoli vascolo-nervosi. ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] : il padre, insegnante di ragioneria e preside di un istituto scolastico, durante il regime fascista fu sorvegliato speciale a causa della sua militanza politica, e uno zio paterno, Sebastiano, fu, in epoca antecedente al regime fascista, vicesindaco ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] tra loro che delimitano aree cutanee a forma romboidale o losangica, di colorito bruno, talora cosparse di punti neri. La causa sembra risiedere in microtraumi e nell’azione di agenti esterni come la prolungata esposizione al caldo o al freddo, a ...
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(o itterizia) Colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, dovuta al patologico aumento nel sangue della bilirubina che si deposita nei tessuti; quando tale colorazione è appena rilevabile [...] b) deficit di captazione da parte dell’epatocita a causa della mancanza di una proteina vettrice (ligandina); la bilirubina coniugata, non potendo defluire nel duodeno, passa nel sangue. Le cause più comuni di i. sono, tuttavia, le epatiti e la ...
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talassemia In medicina, nome dato a diverse condizioni patologiche, a trasmissione ereditaria, accomunate da particolari alterazioni strutturali dell’emoglobina (➔), diffuse nei paesi del bacino mediterraneo [...] e tropicali. Sono distinte in 2 gruppi contrassegnati dalle lettere α o β a seconda che il gene anomalo in causa sia tra quelli che controllano la sintesi delle globine α o β, che costituiscono le catene polipeptidiche dell’emoglobina. Nelle ...
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Patologo italiano (Firenze 1906 - San Marcello Pistoiese 1998); prof. univ. dal 1948, ha insegnato patologia generale nell'univ. di Perugia, poi in quella di Milano; socio nazionale dei Lincei (1968). [...] riguardano: la trasmissione ereditaria dei caratteri patologici; le radiazioni, l'elettricità, gli ultrasuoni, la luce come causa di malattie; lo studio elettroforetico delle proteine solubili del citoplasma della cellula epatica in varie condizioni ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] Froriep, tentò di realizzare le proprie idee. L'anatomia patologica e i rapporti con la corsia servivano a scoprire le cause della morte dei pazienti e, inoltre, erano di supporto all'insegnamento e alla ricerca. Come avveniva in molti altri paesi ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] eventuali lesioni occupanti-spazio (fig. 5). L'indagine tuttavia presenta limiti più marcati che per altri organi a causa della scarsa specificità verso la ghiandola della selenio-metionina che viene fissata anche dal fegato per esigenze di sintesi ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...