Medicina
Designazione generica di alterazioni morfologiche di orifizi o aperture naturali o canali anatomici, causa di malattia o di minorazione in atto o in potenza.
V. cardiaco (o valvolare) Alterazione [...] anatomiche e funzionali non compromettono, talora indefinitamente, l’equilibrio (compenso cardio-circolatorio), che può venir meno a causa di lesioni cardiache o extracardiache (➔ scompenso). La presenza di v. valvolari è per lo più accompagnata da ...
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In anatomia, piccola fibrocartilagine sesamoide, talora presente dietro il condilo laterale del femore, eventuale causa di fenomeni irritativi. ...
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Si dice dell’atteggiamento del corpo che si incurva ad arco con concavità anteriore, causa la prevalenza del tono dei muscoli flessori. È l’opposto dell’ opistotono e, come questo, si verifica talora nel [...] tetano ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] moto e di senso che uniscono la corteccia ai livelli sottostanti del neurasse. La lesione della c. interna è causa di emiplegia nel lato opposto del corpo.
C. di Tenone Membrana connettivale che ricopre la porzione sclerale dell’occhio, modellandosi ...
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La terapia moderna tende sempre più alla soppressione della causa della cistite che non alla cura sintomatica. Questa, oltre le già cognite provvidenze si giova di lavande con disinfettanti o emostatici [...] del collo della vescica, la cui terapia urta contro l'ostinata persistenza del male. Invece nell'uomo, la causa va tolta quasi sempre mediante intervento (dilatazione uretrale, prostatectomia, asportazione di calcoli o diverticoli, ecc.). In casi di ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] clinica, se l’oggetto degli studi è una m. rara sono il fattore che impedisce di fare progressi nella scoperta delle sue cause e quindi nella messa a punto di una terapia adatta. Se il potenziale mercato di un farmaco non è sufficientemente ampio per ...
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In oculistica, varietà di daltonismo, nella quale manca la percezione cromatica per il rosso, a causa della mancanza nella retina della corrispondente sostanza fotochimica. ...
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In patologia, assenza o grande deficit, per lo più congenito, di transferrina nel sangue: è causa di anemia anche in caso di normale o intenso apporto di ferro. ...
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Aumento del normale tasso ematico di cloro (livelli superiori a 110 mEq/l). Ne sono causa l’intossicazione da cloruro di ammonio e tutti i casi di difettosa acidificazione delle urine (condizione presente [...] in molte affezioni renali e in tutte le condizioni caratterizzate da diarrea prolungata).
L’ipercloruria è l’aumentata escrezione di cloruri con l’urina ...
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Mancata o diminuita possibilità di utilizzazione dell’ossigeno da parte dei tessuti. A seconda della causa determinante a., si distinguono oggi varie forme: a. anossica, dipendente da anossiemia; a. [...] anemica, in rapporto a una diminuzione del numero dei globuli rossi o del loro contenuto in emoglobina; a. citotossica, in rapporto all’inattivazione più o meno completa dei sistemi ossido-riduttivi cellulari ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...