Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] molecolare e della genetica, anche sulla spinta di un certo allarme per il numero crescente di soggetti a rischio, a causa dell'allungamento della speranza di vita e dal concomitante calo delle nascite: nel 2006 si stima che una percentuale compresa ...
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Gruppo di funghi Deuteromiceti, comprendente Moniliali e Miceli sterili.
Gli i. o altri miceti affini sono la causa dell’ifomicetoma, tumore granulomatoso che può insorgere in numerose parti del corpo. [...] Esempio classico di ifomicetoma è il cosiddetto piede di Madura (➔ Madurai) ...
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Processo infiammatorio acuto o cronico a carico di più articolazioni, che si presentano tumefatte, arrossate, calde e sono causa di poliartralgia. ...
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Processo suppurativo a carico della cavità vitrea dell’occhio, della retina e talora anche di altre strutture oculari, causa di compromissione della funzionalità visiva. ...
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amiloidosi ereditaria
Mauro Capocci
Condizione patologica caratterizzata dal deposito extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), a causa di disfunzioni che alterano il metabolismo [...] di alcune proteine. Queste molecole, non più correttamente metabolizzate dall’organismo, si accumulano nei tessuti, causandone il malfunzionamento. L’esempio più noto di amiloidosi è probabilmente il morbo di Alzheimer, caratterizzato dall ...
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Botanica
Rottura totale o parziale di un organo, determinata da una crescita anisotropa o dall’essicamento. È spesso causa della deiscenza dei frutti maturi.
Medicina
Rottura traumatica di un tessuto [...] o di un organo. Le l. più frequenti sono quelle delle ferite lacero-contuse dei tegumenti e delle parti molli sottostanti, e dell’apparato legamentoso articolare (distorsioni) ...
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Scarsa contrattilità di un organo muscolare cavo, e segnatamente del cuore e dell’utero.
L’i. cardiaca è causa di insufficienza circolatoria e può dipendere sia da alterazioni delle pareti dell’organo [...] (per miocardite, dilatazione cardiaca ecc.), sia da vizi valvolari che impediscono il normale svuotamento dei ventricoli durante la sistole (stenosi aortica o polmonare) ...
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Abbassamento di un organo attraverso un canale o un orifizio naturali, fino alla sua fuoriuscita all’esterno. La causa risiede nel rilasciamento dei mezzi di sostegno e di fissazione dell’organo interessato. [...] I casi più frequenti di p. riguardano l’utero e il retto: il primo scende e si affaccia all’esterno attraverso il canale vaginale e il secondo attraverso il canale e l’orifizio anale. La terapia è essenzialmente ...
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PARATIROIDE (XXVI, p. 311)
Ettore CUBONI
La soppressione della produzione di ormone paratiroideo per asportazione delle ghiandole paratiroidi causa una progressiva diminuzione del calcio contenuto nel [...] sangue (da 9-11 mgr. per 100 gr. di sangue a mgr. 7 e anche meno), riduzione dei fosfati escreti con l'urina e comparsa di uno strato tetanico che può condurre a morte.
Nei ratti, i quali sopravvivono ...
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In neurologia, disturbo caratterizzato da violente contrazioni cloniche dei muscoli facciali, per lo più in un solo lato. La causa è incerta; è stata attribuita a una lesione del ganglio genicolato o del [...] nervo facciale a livello del suo canale osseo. Alcune volte l’origine è virale (herpes zoster) ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...