FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] si manifestano all'esterno attraverso il corpo. Originariamente dotato di un destino di immortalità e di "impassibilità", a causa della disobbedienza alla legge divina, l'uomo avrebbe perso tali prerogative, diventando debole nel corpo e labile nell ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] e i suoi interessi economici, denunciando la vacuità delle teorie mediche coeve e la loro pretesa di definire dogmaticamente le cause dei fenomeni quando non riuscivano a comprendere i fenomeni stessi. In nome di una medicina semplice e naturale, si ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] quale sono raccolte le lezioni che il B. dettò a Mantova nel 1628, contiene una accurata analisi di tutte le cause capaci di provocare disturbi della respirazione ed è illustrato da accurate tavole sinottiche. Il B. riferisce i reperti di numerose ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] ricoprendo alti incarichi, come quello di archiatra pontificio, egli non trascurò, tuttavia, la sua attività professionale privata, causa di frequenti assenze da Bologna, attività che svolse a beneficio d'una clientela altamente qualificata. I volumi ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] - che l'anima umana abbia origine in Dio, il M. ritiene che dagli astri derivino le sofferenze fisiche. La causa primitiva della peste è quindi individuata in una negativa congiunzione astrale, mentre le norme profilattiche, i rimedi curativi e i ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] e mesenchimale, ma più intensamente sul primo o sul secondo settore a seconda delle varie sostanze tossiche che erano in causa.
Tra gli altri campi che il D. seguì con interesse, si segnala quello della patologia dei vasi sanguigni. In ricerche ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] occhi.
Una lettera del 22 dicembre 1683 (pp. 219-221) lo ritrae a Venezia, profondamente amareggiato per le calunnie a causa delle quali aveva perduto la protezione del granduca e di Redi. Nella Serenissima si fermò alcuni mesi e sempre sollecitato ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] da alcune malattie mediante la somministrazione della carne cruda che, tra i primi nel mondo medico, aveva intuito essere la causa della parassitosi; Cura rapida e felice di empiema sinistro in una bambina di nove mesi e relative considerazioni e ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] G., quelli di altri due medici, Petronio e Bartolomeo, e si presenta un confronto fra le opinioni dei tre maestri sulla causa, i segni e la cura delle febbri. La piretologia di G. ritorna anche nel De aegritudinum curatione. Questo trattato è diviso ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] furono pure le sue ricerche sull'alimentazione del lattante (Contributo clinico alla conoscenza delle affezioni del lattante da causa materna, in Riv. di clinica pediatrica, VIII [1910], pp. 889-914; A proposito di nefrite materna ed allattamento ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...