DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] parte attiva alle Cinque giornate di Mirano. Negli anni successivi, su posizioni democratiche, mantenne l'impegno per la causa risorgimentale e per i temi della vita politica e sociale. Si arruolò volontario nei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] breve tempo, nel maggio 1907, divenne mandatario speciale del titolare Carlo Rossi. Scioltasi la società nel gennaio 1908, a causa di dissapori tra Rossi e il socio Guglielmo Remmert, pochi mesi dopo fu costituita una nuova società denominata Itala ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] di abilitazione all'esercizio della professione presso la Scuola pratica. Non essendo allora per lui possibile, a causa delle sue condizioni economiche, proseguire gli studi teorico-pratici per una eventuale carriera universitaria, divenne medico ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] 'inaspettata dichiarazione a favore dell'intervento in guerra dell'Italia pronunciata in una adunanza del Consiglio provinciale fu causa dell'attacco violento che contro di lui scagliarono i socialisti, ed egli fu costretto a dimettersi.
Allo scoppio ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] 800 apparivano più accreditabili, quella di F. Lussana, che vedeva nella povertà di principî nutritivi contenuti nel granturco la causa della pellagra, e soprattutto quella di C. Lombroso, che ne attribuiva l'origine a sostanze tossiche formatesi nel ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] l'offerta della titolarità di una cattedra universitaria della specialità, fu insignito del titolo di professore di clinica chirurgica honoris causa. Nel 1924 il L. fu invitato dal ministro G. Gentile a far parte con N. Pende del Comitato tecnico per ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] diversi autori, anche stranieri.
Inserendosi nella controversia allora in atto fra vari autori circa la individuazione dei microrganismo causa della dissenteria, il D. studiò i vari stipiti e i rapporti tra Bacilluni coli dysentericum di Celli e le ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] Bologna, ove risiedeva, in ogni modo, almeno dal settembre 1290, quando, abitando nella parrocchia di S. Salvatore, sostenne una causa contro Ubertino del fu Guglielmo da Parma. Nel luglio 1298 doveva essere già un affermato insegnante di medicina se ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] infine, la facoltà medico-chirurgica lo elesse con voto unanime alla presidenza.
Nel breve arco di tempo nel quale, a causa della fine prematura, poté operare, il M. svolse una importante e apprezzata attività di ricercatore. Formatosi alla scuola di ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] , e dava risalto alle più importanti norme igieniche.
Ancora a Ferrara usciva l'anno seguente il saggio De animi affectionum physica causa et loco e nel 1709 venivano pubblicate le più famose Dissertationes de usu tabacci, de coccholata, de caphè, de ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...