BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] senza strombazzature", in quarantaquattro anni di carriera (si ritirò dalle scene nel 1890) guadagnò cifre rilevanti, ma a causa della sua prodigalità trascorse gli ultimi anni modestamente a Milano, dove morì il 3 febbr. 1892.
Considerato il più ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] . Nel 1968 Benedetti Michelangeli ritirò il suo nome ma il festival proseguì la propria attività. Nel 1980, con la causa del fallimento della BDM ormai in fase di risoluzione, vennero annunciati tre recital di Benedetti Michelangeli a Brescia nell ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] merveilleusement doué, inventeur de rythmes subtils, demélodies expressives et caressantes...", fosse il meno adatto per guadagnare alla causa italiana un pubblico incolto come quello francese; ma l'abate Buti desiderava un collaboratore romano e si ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] continuato a calcare le scene, ma è certo che il suo nome circolò negli ambienti teatrali ancora per lungo tempo a causa dell'attività degli altri membri della famiglia e di quella dei suoi allievi. Dopo il ritiro dal teatro, infatti, Raffaele (che ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] di G.A. Dragoni, allora maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano, fu costretto ad accettare la nomina del G., a causa delle pressioni esercitate da mons. Didaco de Campo Maiori. Il 15 marzo il G. assunse tale incarico, abbandonando il posto al ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] coi Senesino, Vittoria Tesi e G. Boschi all'Hoftheater di Dresda, dove era conosciuta come "la contessa" (probabilmente a causa dell'elevato cachet di5.225 talleri); in settembre cantò nel Theofane di Lotti, in occasione delle nozze dell'elettore ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] incarico questo ricoperto insieme con G. Cordella sino alla stagione 1842-43.
In questo stesso periodo, probabilmente anche a causa dell'insuccesso delle sue due successive tragedie liriche, Cristina di Svezia (Napoli, S. Carlo, 21 genn. 1841) e Lara ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] sobria difesa che egli fa delle sue opere che sembravano, allora, aver acquistato fama "di rendersi difficili et incantabili, causa attribuita ai Bassi, che suonano, per esser molto serrati di crome". Forse non è da escludersi - secondo il Tirabassi ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] Fenice, l'opera Amleto (libretto di G. Peruzzini), che piacque moltissimo, ma che non poté essere replicata a causa delle agitazioni politiche del momento che facevano trascurare gli spettacoli. Per le storiche giornate insurrezionali di Venezia non ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] il debutto di Armide, la nuova opera per il carnevale 1686, fosse previsto a Versailles. Così però non fu, probabilmente a causa dei postumi di un'operazione subita dal L. (forse l'incisione di una fistola anale); come si evince dalla sua dedica al ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...