JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] . Nel 1769 si trasferì a Parigi: dagli archivi dell'Académie royale de musique risulta che in quell'anno fu chiamato in causa dal musicista belga François Cupis con l'accusa di diffamazione, molestie e minacce di morte (Mooser, 1950, p. 65); è questa ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] idea che Paolo sia intervenuto nella redazione del codice Squarcialupi, bisognerà dedurne che la compilazione sia stata interrotta proprio a causa della sua morte.
Da un elenco degli abati di S. Martino veniamo a sapere che Paolo tenne l’incarico dal ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] commuovere soprattutto nei tempi lenti, era però poco educata all'esecuzione delle colorature" (Abert, p. 145), ma l'opera, a causa dei continui rinvii e degli ostacoli posti dallo stesso Affligio, fu eseguita a Salisburgo con altri cantanti. Il G. è ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] le sorti "perché era un musico di vaglia" (Spagnolo, p. 122): il livello artistico della cappella era alquanto scaduto a causa dell'impossibilità finanziaria di ingaggiare musicisti di prestigio. L'attività del F. presso il duomo di Verona deluse le ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] dalla stessa casa milanese al torinese G. Fino. Il risentimento del G. per l'imprevisto esito della vicenda trovò sfogo in una causa giudiziaria, che si concluse allorché la casa Sonzogno offrì al G. la Cernagora (libretto in tre atti di S. Kambo ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] italiani, e fu designata da F. Cilea quale protagonista per la prima esecuzione dell'Arlesiana al Lirico di Milano. A causa di vecchi contrasti con l'impresario E. Sonzogno il progetto non fu realizzato; tuttavia qualche tempo dopo il Sonzogno stesso ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] , fino al 1635. È probabile che già in questa data Francesco cominciasse ad assumere le nuove funzioni e che, a causa dello scoppio della guerra, Cristina ufficializzasse l'incarico nel 1642, al suo ritorno a Torino.
Nel 1654 Francesco talvolta venne ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] di feconda e intensa attività, legata all'influenza di J. S. Kusser, aveva subito una battuta d'arresto a causa di gravi dissesti finanziari.
Soltanto per interessamento del duca Carlo Alessandro la vita teatrale poté essere restituita all'antico ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] superiore di musica sacra, in virtù delle facoltà concesse dalla S. Sede, gli conferì il diploma di composizione sacra "honoris causa". Nel 1919 il F. si recò con il Casimiri in tournée nel Nordamerica come aiuto nel prestigioso coro della Polifonica ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] a cantare fra un atto e l'altro al milanese Teatro della Canobbiana. La B. ricorse in tribunale e, vinta la causa, fu libera di potersi impegnare di nuovo. Un impresario di notevole fiuto, Alessandro Lanari, la scritturò immediatamente, e fece un ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...