BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] (il futuro Bonifazio VIII) per non aver potuto procurare un beneficio a B. a causa della sua età, inferiore a quella prescritta dal diritto canonico, ed anche a causa della sua scarsa conoscenza del latino e totale ignoranza dell'inglese. B. compare ...
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ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] ott. 1860.
Sedici anni dopo la sua morte furono inviati a Roma i processi ordinari diocesani; Leone XIII diede inizio alla causa di canonizzazione il 18 dic. 1884, dichiarando l'E. venerabile. Successivamente, il 4 ott. 1974, Paolo VI ne riconobbe l ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] delle resistenze opposte da Giulio III, evidentemente poco propenso a introdurre nel Sacro Collegio un uomo così devoto alla causa imperiale. Alla fine, le insistenti pressioni di Carlo V vinsero ogni resistenza, e il 22 dic. 1553 l'A. fu creato ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] c.c.). Si ha, invece, il g. suppletorio quando è il giudice a ordinare a una parte di giurare sui fatti di causa non pienamente provati, ma nemmeno completamente sforniti di prova. Infine, il g. estimatorio si ha quando il giudice lo deferisca a una ...
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Apostolo e traditore di Gesù, designato dal nome del villaggio sua patria (Qĕriyyōt, nella Giudea meridionale), o dall'ebraico sheqer, "menzogna", o dal latino sicarius, "sicario". In tutte le liste è [...] .) narra che G. andò dai sacerdoti offrendo di consegnare Gesù ed essi gli promisero denaro; Luca (22, 1-6) indica una causa ("entrò Satana in G. chiamato Iscariota"); Matteo (26, 14 seg.) un'altra (G. chiede ai sacerdoti che compenso gli daranno ed ...
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ZOLA, Giuseppe
Luigi Giambene
Teologo, nato a Concesio (Brescia) il 28 aprile 1739, morto a Pavia il 5 novembre 1806. Fu bibliotecario della Queriniana di Brescia nel 1759; insegnò teologia nel seminario [...] nominato professore di storia ecclesiastica, diritto e diplomazia nel seminario di Pavia, di cui fu rettore nel 1778-79, ma a causa delle sue idee fu per tre volte rimosso dall'insegnamento e poi riammessovi.
Restano di lui 17 opere, delle quali due ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] minuta circostante.
A Roma il piano del 1883, che confermava l’espansione verso Termini, sovrappose al tessuto antico una viabilità causa di ampie demolizioni. Queste non mancarono su scala minore (come l’abbattimento nel 1888 di S. Chiara e S. Maria ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] maggio al 1º giugno, si decise una volta per tutte sul problema di Lutero. Anche in quest'occasione il D. che, a causa di una malattia, poté partecipare solo a due sedute, non riuscì a far passare la sua proposta di una censura differenziata. Un anno ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] di finire il noviziato, fu costretto a ritornare a casa dei genitori a Parma (ove essi risiedevano dal 1855) a causa di una malattia "contagiosa e incurabile". A dispetto dell'infausta diagnosi si ristabilì presto e riprese il noviziato a Rimini ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] lo studio della retorica presso i gesuiti e l'anno seguente il corso di filosofia presso il collegio S. Carlo. A causa dell'assedio di Modena da parte dell'esercito imperiale nella guerra di successione spagnola, fu però costretto a lasciare la città ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...