GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] . Tra il 1535 e il 1538 era priore dei frati agostiniani in Pavia il piemontese Agostino Mainardi - poi esule religionis causa a Chiavenna - che nelle visite al convento dell'Ordine a Sant'Angelo Lodigiano tenne diverse prediche di fronte a religiosi ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] e il 5 ottobre venne designato nunzio apostolico a Colonia.
La missione del C. a Colonia cominciò sotto cattivi auspici a causa dello stato di tensione esistente tra il magistrato della città e la S. Sede in conseguenza di un conflitto aperto dal ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] la candidatura di un Alfano II, che allora era custos della chiesa di S. Massimo di Salerno; l'omonimia fu la causa dell'attribuzione ad Alfano II di una parte delle opere relative alla decorazione del duomo.
A. I fu dapprima monaco nel monastero ...
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BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] Urbano II (e dopo di lui Callisto II e Adriano IV nel 1155) aveva riconosciuto come spettanti a S. Crisogono. La causa fu affidata dal pontefice al cardinale Bernardo vescovo di Porto, che emise parere sfavorevole a S. Salvatore (tutta la questione è ...
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Metropolita di Galizia (Prylbyci 1865 - Leopoli 1944); dal 1888 nell'ordine dei basiliani, fu vescovo di Stanisławów (oggi Ivano-Frankovsk) nel 1899; metropolita e arcivescovo di Leopoli dal 1901, da allora [...] (1914-17). Dopo la rivoluzione bolscevica tornò a Leopoli, dove continuò l'opera pastorale sempre rispettato, durante la seconda guerra mondiale e l'occupazione, dai Sovietici e dai Tedeschi; nel 1971 è stata introdotta la causa di beatificazione. ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] 1566, assunse il nome di Pio V.
Prese avvio così un pontificato previsto, per tutto il primo anno, di breve durata a causa della precaria salute del papa. Pio V si circondò di compagni della sua attività nel S. Uffizio, come il segretario Girolamo ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] interpretare la presenza musulmana nelle singole realtà locali o nazionali, in conseguenza in primo luogo del fatto che essa, a causa dei crescenti flussi migratori, tende oggi a definire in Italia e in Europa un nuovo tessuto sociale. Ma anche un ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] pp. 107-16 (solo i capitoli 36, 39 e 40 in una redazione diversa da quella della P.L.); Eugenio Vulgario, De causa Formosiana libellus, ibid., pp. 117-39; Invectiva in Romam pro Formoso papa, in E. Dümmler, Gesta Berengarii Imperatoris. Beiträge zur ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] di Gesù. Satana, conferita la procura a Belial, si appella alla giustizia divina ed ottiene la possibilità di avviare una causa giudiziaria che Palladino segue in tutte le sue fasi: dal giudizio di primo grado, presieduto da Salomone a quello di ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] . Le opere eseguite per la chiesa dei, francescani, tutte databili agli anni 1611-12, sono andate in parte distrutte a causa delle traversie subite dalla chiesa, in parte sono attualmente divise tra la Pinacoteca di Bologna (dodici tele con Storie di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...