BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] Palermo nel 1739 e a Venezia nel 1740.
L'opera fu posta all'Indice con decreto dell'11 sett. 1741 a causa di due proposizioni che non erano compatibili con i nuovi orientamenti che il pontificato di Benedetto XIV aveva impresso alla disciplina della ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] 1656 fu nominato padre maestro e destinato a reggere il ginnasio di S. Tommaso a Napoli, ma non vi si poté recare a causa di un'epidemia di peste, scoppiata nella città. Fu chiamato allora a Roma dove, nel convento di S. Maria sopra Minerva, insegnò ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] negli anni 1771 e 1772, poté vedere la luce solo nel 1788con una prefazione di Antonio de' Re, postulatore della causa di Palafax e procuratore generale dei carmelitani scalzi, "che è una continua declamazione contro Eybel paragonato a Lutero e a ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] . Bulgakov e V. Lossky fa conoscere all’Occidente le ricchezze della tradizione orientale.
La solidità del rinnovamento è rimessa in causa subito dopo la Seconda guerra mondiale, e ancor più successivamente. Il centro di gravità della t. si sposta di ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Vaticano. La legge interna vaticana specifica che possono avere ivi la residenza coloro che sono a essa obbligati a causa del loro ufficio o impiego e coloro che, indipendentemente da ciò, abbiano ottenuto speciale autorizzazione dal papa. Sono pure ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] al-Nusra, pur confermando l’esistenza di rapporti tra le due forze, ribadì la sua fedeltà ad al-Qaida e alla causa siriana. L’ISIS ha tuttavia proseguito con le sue iniziative, estendendo la sua influenza su territori sempre più vasti e sconfiggendo ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] significato deriva l’uso nei testi stoici di πνεῦμα per indicare l’anima del mondo, concepito come materia sottilissima, causa di moto e di vita del tutto, ma anche come λόγος, principio razionale di ordine cosmico. Contemporaneamente il termine ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] la violenza del ǧihād globalizzato non ha guadagnato alla causa islamista fette significative dell'opinione pubblica; dall'altra, e di tendenze ideologiche che non si identificano nella causa della violenza armata. Pur potendo contare su una base ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a ottenere aiuti militari (O. Bertolini) -, in un momento di grave crisi dell'Italia in generale e di Roma in particolare, a causa della pressione militare longobarda. L'assenza da Roma durò fino al 586-587: una lettera di Pelagio II testimonia che G ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] tributano alcun culto»11.
Il culto in Occidente nei secoli VII-XIII
Il culto nell’Italia meridionale e centrale
Un’altra causa, forse la più grave, della non diffusione del culto di Costantino a Roma è da collegare alla lunga e grave controversia ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...