Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] e allo sviluppo del termine f. va strettamente connesso il valore dell’aggettivo formale. Nella distinzione aristotelica delle quattro cause, la causa formale è ciò per cui una cosa è quella che è ( principio formale) ossia la sua essenza; indica ...
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Mistica italiana (Paravati di Mileto 1924 - ivi 2009). Analfabeta, di origini umili, dagli anni Cinquanta ha esercitato presso la comunità rurale di nascita il ruolo di mediatrice con la sfera del sacro, [...] studiosi nel 2006), nel 1987 la mistica ha ispirato la fondazione dell’Associazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, poi divenuta Fondazione di religione e di culto. La causa di beatificazione di E. è stata avviata nel febbraio 2019. ...
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VENCESLAO, santo, duca di Boemia
Karel Stloukal
Nacque circa il 907, primogenito del duca Vratislao I; nel 921 assunse il governo della Boemia, da principio però sotto la tutela di sua madre Drahomira. [...] la coniazione della prima moneta boema, del cosiddetto denaro di S. Venceslao. Il carattere filoecclesiastico del suo governo fu causa della congiura, organizzata dal fratello Boleslao I (v.): V. fu, il 28 settembre 929, ucciso nel suo castello di ...
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VITTORINO, Mario (Caius Marius Victorinus) detto anche l'Africano o il Retore
Mario Niccoli
Scrittore cristiano. Originario dell'Africa proconsolare, nato probabilmente agl'inizî del sec. IV, Vittorino, [...] . E questa caratteristica domina anche l'opera letteraria del retore convertito. Nel 362 deve abbandonare l'insegnamento a causa dell'editto di Giuliano l'Apostata che proibiva ai cristiani d'insegnare letteratura ed eloquenza. Dovette morire non ...
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LOSANA, Gian Pietro
Pietro Pirri
Vescovo e filantropo, nato a Vigone (Piemonte) nel 1793, morto a Torino nel febbraio 1873. Si laureò in teologia all'università di Torino, e fu aggregato fra i dottori [...] Oriente col Lamartine. Richiamato dal papa in Italia, specialmente per insistenza di Carlo Alberto che vedeva nel L. un fedele alla causa italiana, fu fatto vescovo di Biella nel 1833, prese a cuore, con gl'interessi religiosi, anche quelli sociali e ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] alle altre, ravvicinate all'uomo comune e rese contemporanee dei cittadini di Atene che affollavano i gradini del teatro. A causa di questa tensione costantemente mantenuta e del confronto, che troviamo in ogni dramma e in ogni protagonista, tra il ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] decisione si intendeva bloccare tutti i tentativi che da tempo Enrico VIII e i suoi ministri facevano per poter trattare la causa di divorzio all'interno del regno d'Inghilterra. Qui la politica piena di reticenze, di contraddizioni e di rinvii, ma ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] parete a destra dell'abside di S. Maria Antiqua, si ricollega a questa temperie stilistica. Benché sia oggi frammentaria a causa delle cadute di intonaco, questa Vergine rimane ancora leggibile. La postura è quella di una regina in trono, le vesti ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ", per dirla con Carducci), che sarebbe morta a Roma nel 1836; il fratello di Napoleone, Luciano, piuttosto inquieto e causa di preoccupazioni alla polizia, nominato proprio da Pio VII principe di Canino, morto a Viterbo nel 1840; il cardinal Fesch ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] e Laon, e prebende nelle chiese romane di S. Lorenzo in Damaso e di S. Crisogono, è rimasta nell'ombra a causa della scarsità delle fonti. Meno oscure le motivazioni che spinsero Innocenzo IV, il 28 maggio 1244, in occasione della prima promozione ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...