PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] fonti: per esempio, Bibliothèque da la Compagnie de Jésus, 1895; Boyer, 1933; Hocedez, 1952 –, che non poté crearlo cardinale a causa del rifiuto di lui, per umiltà.
La tranquilla carriera di Perrone, lontana da onori, non deve però far pensare che ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] Nel 1768 passò a reggere la parrocchia di S. Stefano in Porta S. Susanna, ma da tale ufficio si dimise nel 1779 a causa dell'età avanzata. In quella casa parrocchiale morì il 30 giugno 1787. A cura dei beneficiati della cattedrale, ai quali fin dal 2 ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] nel 1518; fu anche per tre volte visitatore generale della sua congregazione.
Il D. morì a Firenze nel 1530, forse a causa della peste e durante l'assedio della città da parte delle truppe imperiali, quando, fra l'altro, fu distrutto il convento e ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] espressa da concordanze musicali.
Nel 1625 il G. venne eletto tra gli "examinatores instituti" della provincia. L'anno seguente, a causa della cessione ai minori riformati del convento d'Imola, si trasferì a Bologna. Qui, dopo l'uscita del suo libro ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] giugno 1848 il B. era stato eletto deputato nel collegio di Sansepolcro al Consiglio generale, ove la sua presenza fu saltuaria, a causa dei frequenti viaggi a Roma e a Pisa: vi svolse una discreta attività a partire dalla fine di agosto. Tra la fine ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] latino sorprendendo tutti per l'abilità e la bravura dimostrata. Forse l'eccesso di zelo nell'applicarsi allo studio fu la causa determinante di una malattia che lo tenne per un certo periodo lontano dagli studi. Rimessosi e ripresi gli antichi ritmi ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] 10 febbr. 194, con il favore di Pio X, ebbe inizio il processo apostolico, ma dopo la morte di questo papa la causa non fece grandi progressi. Soltanto dopo la beatificazione di Giovanni Bosco (1929), sotto il pontificato di Pio XI, il 9 luglio 1933 ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] Bottari e Pier Francesco Foggini, prefetti della Vaticana, animatori del circolo dell'"Archetto". Ma la salute gli dava qualche noia a causa del clima e, d'altro lato, non gli piacevano certi aspetti della vita della città, per cui nel 1771, ottenuta ...
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BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] Scopo della missione del B. era appunto quello di sostenere la causa del trasferimento, guadagnando ad essa il maggior numero di prelati; era resa difficile o addirittura impossibile a causa delle numerose inframettenze delle autorità civili, degli ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] alcuni esponenti fautori della Riforma protestante in Italia, come Pietro Carnesecchi e Fanino Fanini; trovandosi quest'ultimo in carcere a causa della sua fede luterana la D. si recò a fargli visita in compagnia dell'amica. L'amicizia e l'affinità ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...