Teologo e umanista (m. Roma 1485); agostiniano eremitano, insegnò a Firenze, Perugia e Napoli, e fu generale (1476) dell'Ordine. Dedicò a Sisto IV un Defensorium ordinis fratrum heremitarum S. Augustini, [...] aspramente polemico contro i canonici regolari agostiniani, causa forse del suo imprigionamento in Castel S. Angelo per ordine d'Innocenzo VIII. Liberato, morì poco dopo. ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] incantatore e della mia strega, del mio stregone e della mia fattucchiera, l'ho posta ai vostri piedi e ho perorato la mia causa, perché mi ha fatto del male e ha rivolto contro di me accuse infondate: possa ella morire e io vivere!" (ibidem, p ...
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Ecclesiastico (Fitero, Navarra, 1600 - Osma, Vecchia Castiglia, 1659), vescovo di Puebla de Los Angeles o Angelopoli, nel Messico (1639); raggiunse l'ufficio di viceré, che tenne per 2 anni (1640-42). [...] In tale carica si adoperò per la causa degli Indiani, e cercò di reprimere gli abusi amministrativi dei suoi concittadini. Fu poi vescovo di Osma (dal 1653). È autore di alcune opere di carattere storico e religioso (Varón de deseos, 1642; Año ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] Nella stessa occasione venne indetta una nuova visita pastorale. Questa energica attività riformatrice riaccese le vecchie opposizioni, a causa delle quali nel 1560 dovette recarsi a Roma per difendersi da accuse avanzate contro di lui in Curia. Qui ...
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venerabile Titolo attribuito ai servi (e alle serve) di Dio dopo che la Congregazione dei Riti ha riconosciuto e il papa ha proclamato l’eroicità delle loro virtù o il fatto del martirio; il v., del quale [...] è introdotta la causa di beatificazione, non può essere oggetto di culto pubblico. ...
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Domenicano (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Addottoratosi a Salamanca, si recò in America (1502), a Santo Domingo; presi gli ordini sacri (1512), iniziò la sua opera di evangelizzazione. Tre anni [...] dopo ritornò in Spagna per perorare la causa di un'evangelizzazione pacifica nei confronti degli Indios e denunciare, nello stesso tempo, i metodi brutali dei conquistatori. Nel 1544 fu nominato vescovo di Chiapas. Trascorse gli ultimi anni della sua ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] non verificabile a causa dell'irreperibilità dei registri parrocchiali dei battesimi del periodo (cfr. Toscano, pp. X, 162 s.).
Il G. ricevette la prima educazione nel monastero dei frati minimi di S. Francesco di Paola; nel 1631 entrò nella ...
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Ecclesiastico (Sierck, Metz, 1846 - Galloro, Roma, 1931), gesuita, prof. di sacra scrittura a Laval, di teologia dogmatica ad Angers, a Jersey e infine a Roma, nella Università Gregoriana (1885-1911). [...] Nel 1911 fu creato cardinale, ma rinunciò nel 1927, a causa delle sue convinzioni personali sull'Action française, ritirandosi a vita privata nel noviziato di Galloro. Autore di numerosi trattati di teologia dogmatica. ...
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PIEDIGROTTA
Raffaele Corso
. Accanto all'ingresso della celebre grotta di Pozzuoli, che la leggenda attribuisce all'opera magica di Virgilio, sorgeva nel sec. XIII una chiesetta dedicata a S. Maria [...] dell'Itria o Idria o De Litria, a causa di un'immagine bizantina ivi venerata. Quel titolo nel secolo successivo cedé il posto all'altro di Madonna di Pedegripta, volgarmente Piedigrotta, che i popolani invocavano non solo per aiuto dei mali, ma per ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] gran parte sconosciuta a causa dell'assenza di documentazione. Infatti, nel 1507 il G. distrusse tutti i suoi scritti giovanili, e gli spunti autobiografici che si trovano nelle sue opere più tarde tendono a leggere le vicende passate in funzione ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...