Località archeologica egiziana (circa 45 km a SO di Alessandria), dal 1979 dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.
Fino al 13° sec. ospitò il corpo di s. Mena e fino alla conquista araba (639-641) [...] fu meta di pellegrinaggio a causa della sua acqua ritenuta miracolosa. Il complesso martiriale, cinto da mura, risale nelle sue fasi principali all’età giustinianea (grande basilica, battistero). Al di fuori delle mura si trovano piccoli edifici di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e Piacenza. La sposa, già in là con gli anni, non portò alcuna dote, ma era zia di Francesco I. A causa della morte precoce di Giuliano (17 marzo 1516), ed essendo il matrimonio rimasto sterile, l'ambizioso progetto dinastico sfumò e Filiberta tornò ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] difficile per quella Chiesa a causa dell'aggravarsi della tensione ormai da alcuni anni esistente per motivi giurisdizionali Genova per il predominio nell'alto Mar Tirreno causavano continui riflessi negativi anche sulle strutture ecclesiastiche sarde ...
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Ecclesiastico (Schwarzenburg 1070 circa - Wolkenburg 1131); fautore degli imperatori Enrico IV e V, fu nominato (1100) arcivescovo di Colonia da Enrico IV. Nella lotta tra il pontefice Pasquale II ed Enrico [...] V tenne le parti di quest'ultimo, ma successivamente, a causa della politica imperiale contraria agli interessi dei principi, gli si schierò contro. Estese notevolmente il territorio del principato arcivescovile. ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] nelle sillogi (Inscriptiones Christianae, nr. 23394), da cui si può dedurre che B. attribuì all'aiuto della santa il successo della sua causa e ritiene possibile che fu il restauro del cimitero di S. Felicita a far nascere la notizia che B. avesse lì ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] di Prato, interruppe, forse a causa degli eventi rivoluzionari, gli studi appena iniziati presso l'Università di Siena. Sostenitore fin dalla giovinezza dell'ancien régime e fiero oppositore dei giacobini, non tardò a far sua, di fronte all'incedere ...
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Fondatrice della Compagnia delle figlie di Nostra Signora (Bordeaux 1556 - ivi 1640); nipote di M.-E. Montaigne e moglie di Gastone di Montferrand duca di Landiras; rimasta vedova, entrò nel 1603 presso [...] le Fogliantine di Tolosa, che dovette poco dopo abbandonare a causa della malferma salute. Nel 1606, su suggerimento dei gesuiti F. Raymond e J. de Bordes, fondò le figlie di Nostra Signora per la educazione delle fanciulle. Festa, 2 febbraio. ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] negli anni cinquanta - un identico tipo di struttura ecclesiastica: quella autoritaria e coercitiva (chi perseguita un uomo per causa di religione è in tutto simile all'Anticristo romano). Il filo rosso infatti che percorre tutto il suo pensiero è ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] occasionalista, affermando che essendo ogni cosa creata da Dio, che continuamente provvede a mantenerla in esistenza, l'unica causa autentica è da considerarsi appunto la divinità. Le leggi generali del moto che da essa promanano rendono peraltro ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] restato nei monasteri spesso non era facile proseguire con regolarità la vita comunitaria e lo svolgimento del ministero, sia a causa dei vuoti che si erano venuti a creare59, che per i numerosi edifici requisiti come alloggi per le truppe e ospedali ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...