FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] papa lo definirà "vir litteratus". Della sua attività nell'Ordine non abbiamo alcuna notizia. È tuttavia probabile che, a causa dell'atteggiamento ostile di Federico II verso la sua famiglia, nel 1243 abbia lasciato il Regno come molti suoi parenti ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] e ottenuto alla Sorbona il "magisterium theologicum", prese parte alle discussioni che si erano accese a proposito della causa di divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Inaspettatamente, "cum Parisiensibus magistris in arenam descendens", si ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] fu composto intorno all'estate del 1111 in seguito all'esigenza di Farfa di difendersi da coloro che sostenevano che a causa della sua fedeltà all'Impero il monastero si trovava al di fuori della Chiesa.
Il recupero e la sistemazione della tradizione ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] e speranza nella esplosione di pretesi miracoli operati dal defunto Clemente XIV, interpretati come segni divini di favore per la causa dei riformatori antigesuiti. Resasi sempre più difficile la sua posizione a Roma, il D., che nel dicembre del 1775 ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] . Tra il 1535 e il 1538 era priore dei frati agostiniani in Pavia il piemontese Agostino Mainardi - poi esule religionis causa a Chiavenna - che nelle visite al convento dell'Ordine a Sant'Angelo Lodigiano tenne diverse prediche di fronte a religiosi ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] e il 5 ottobre venne designato nunzio apostolico a Colonia.
La missione del C. a Colonia cominciò sotto cattivi auspici a causa dello stato di tensione esistente tra il magistrato della città e la S. Sede in conseguenza di un conflitto aperto dal ...
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BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] Urbano II (e dopo di lui Callisto II e Adriano IV nel 1155) aveva riconosciuto come spettanti a S. Crisogono. La causa fu affidata dal pontefice al cardinale Bernardo vescovo di Porto, che emise parere sfavorevole a S. Salvatore (tutta la questione è ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] 1566, assunse il nome di Pio V.
Prese avvio così un pontificato previsto, per tutto il primo anno, di breve durata a causa della precaria salute del papa. Pio V si circondò di compagni della sua attività nel S. Uffizio, come il segretario Girolamo ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] al sinodo lateranense del marzo 1116.
A lui e ad altri tre cardinali vescovi Pasquale II affidò la risoluzione della causa concernente l’arcivescovo di Milano, Grossolano, in lite con Giordano da Clivio, eletto dai milanesi mentre il titolare era in ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] di Gesù. Satana, conferita la procura a Belial, si appella alla giustizia divina ed ottiene la possibilità di avviare una causa giudiziaria che Palladino segue in tutte le sue fasi: dal giudizio di primo grado, presieduto da Salomone a quello di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...