CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] . Tuttavia all'entrata in Padova il C. si trovò di fronte al problema di restituire vigore alla vita ecclesiastica, che, a causa della peste del 1575-76, aveva avuto un momento di crisi con la morte di più di centocinquanta religiosi.
Una delle prime ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] con il potere civile.
A partire dal 1730 il G. incontrò sempre maggiori difficoltà a governare la diocesi, a causa della ribellione dei Corsi al dominio genovese. Nonostante il disarmo pattuito dai rivoltosi con le truppe inviate dall'imperatore ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] di Siena che, agli occhi del pontefice, rappresentava un pericolo per l'equilibrio degli Stati italiani a causa della rivolta antispagnola dal 1552 e del suo perdurante atteggiamento filofrancese.
Di simpatie filoimperiali il F. fu tuttavia ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] 'A. vantò l'amicizia. La sua insistenza perché i Bandiera dirigessero la loro spedizione verso un altro punto della costa italiana, fu causa di indugi all'impresa. Partiti i Bandiera (marzo 1844), l'A. si recò a Zante, e di lì a Malta, continuando la ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] che al D., il quale gli aveva chiesto "se giudicava ispediente ch'io andassi a Ratisbona" per sostenere "in qualche modo la causa nostra", fa capire che "gli pareva ch'io potessi far di manco". Né giova al prestigio del D. la mancata conferma papale ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] di Spira e la condanna di Reuchlin.
Fin quando tutto poté procedere con una certa indipendenza, e cioè fin quando la causa di Reuchlin non entrò nell'ombra di quella di Lutero, sembra che l'A. si comportasse in maniera sufficientemente equilibrata ed ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] alcune lettere del periodo immediatamente successivo, nelle quali Guido appare schierato apertamente per Vittore IV, si constata che la causa principale dello scisma fu appunto l’orientamento di Adriano IV e di una parte del Collegio a perseguire un ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] come attestato da una lettera di Innocenzo III ad Azzone, abate di S. Stefano, giudice delegato in quest'ultima causa.
Restano ancora ignoti i motivi di questa missione e le funzioni effettivamente svolte da G. oltre Manica; pare comunque verosimile ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] sulla foggia degli abiti del Collegio dei teologi, imposta dal Lemos sul modello dell'Università di Salamanca.
Dopo la fine della causa Di Marco, il G. riuscì a risolvere l'annoso contenzioso sui proventi della gabella dei frutti e del grano, 14.000 ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] stata certamente scritta dopo il 28 apr. 1400, data di morte di Baldo degli Ubaldi, citato come defunto sullo spunto di una causa per eredità. Al C. sono attribuiti inni in onore di s. Siro e dei suoi successori sulla cattedra episcopale pavese; una ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...