GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] 1547), una relazione di Juan de Torquemada composta nel 1437 e presentata dal teologo spagnolo al concilio di Basilea. A causa della morte di Bartolomeo Spina, che nell'operazione aveva avuto un ruolo preponderante, il G. compose gli indici dell ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] e poi a don E. Arnucci, un ottimo educatore, che si era formato nelle scuole dei gesuiti. Nel novembre 1873, anche a causa di un dissesto finanziario, il padre decise di collocarlo nel seminario vescovile di Faenza, dove ebbe come insegnante don F ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] fa da eco a queste note, aggiungendo che il F. sarebbe stato inviato da Urbano VI per far aderire l'imperatore alla sua causa. Il Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e il re di Polonia Casimiro il Grande, morto nel 1370, collocando ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] insegnò tale disciplina fino al 1855, con l'interruzione di circa due anni, 1848-1850, durante i quali, a causa delle condizioni politiche di Roma, peregrinò per varie città dello Stato pontificio, fermandosi nel collegio di Fermo, ove insegnò storia ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] Le Pape et le congrès (uscito a Parigi nel dicembre dello stesso anno), affermava che una confederazione italiana era impossibile a causa delle diversità fra i vari Stati, al pari dell'unità, e negava che si potesse ridurre arbitrariamente il potere ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] da Filippo II.
Nominato vescovo di Lodi il 5 luglio 1557, il C. il 21 dicembre ricevette la consacrazione episcopale, ma, a causa delle ostilità tra la Spagna e il Papato, la bolla di nomina non ebbe il placet di Filippo II. Non risulta che il C ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] quale fu incaricato, insieme ad altri, dal patriarca di Aquileia. Dal 1296 il D., detto Tiberiolo probabilmente a causa della sua giovane età, risulta preposto alla pieve di Alba Ecclesia (Weisskirchen, oggi Bela Cerkev), nella diocesi aquileiese ...
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CANTOVA, Giovanni Antonio
Marica Milanesi
Nato a Milano il 15 marzo 1686, entrò il 28 marzo 1703 nella Compagnia di Gesù. Fece i primi studi di retorica e di filosofia a Milano ove compose una biografia, [...] in quell'anno era prefetto della Congregazione mariana della "Purissima" nelle Filippine.
L'arrivo alle Marianne, probabilmente a causa di qualche errore di rotta, di alcune imbarcazioni provenienti dalle Caroline, mise per la prima volta il C., nel ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] fra il 20 e il 21 sett. 1384, sbigottì C. VII e la sua corte: essa poteva significare la sconfitta definitiva della causa angioina nel Regno e segnava un ulteriore fallimento della politica italiana di Clemente VII. L'esercito di Luigi d'Angiò si ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] 'inízio dell'868 e che probabilmente era rimasta sospesa anche in seguito alla morte di Arsenio, uno dei principalì zelaton della causa della liturgia slava, ed alla disgrazia in cui era, provvisoriamente caduto A. (cfr. Grivec, pp. 81 s. e 87; per l ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...