CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] ducati. A Roma, ancora nel luglio, il C. era coinvolto nel tentato rapimento di due donne. La partenza della sposa, a causa della sua giovane età, non avvenne che al primi di novembre. Accompagnata dalla madre, giunse il 13 a Roma, dove le vennero ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1323 circa) di Simone, fedelissimo alla causa guelfa, dopo essere stato podestà a Città di Castello (1281), fu l'anno dopo inviato da quel Comune nell'Italia merid. con cinquecento armati in [...] soccorso di Carlo d'Angiò nella riconquista di Messina. Combatté poi contro Enrico VII di Lussemburgo e Uguccione della Faggiuola; fu vicario di Roberto d'Angiò a Firenze (1316-17) ...
Leggi Tutto
Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] di coordinamento politico-militare del legato Gregorio da Montelongo, attivo fra il 1238 e il 1248. Il passaggio di Parma alla causa papale è da imputare in buona parte alla sua abilità politica, e inflisse un duro colpo alla compagine imperiale nell ...
Leggi Tutto
Irredentista italiano (Trento 1875 - ivi 1916). Dedicò la vita alla causa della sua regione, il Trentino, per ottenerne l'autonomia amministrativa dall'Impero austriaco e l'annessione all'Italia. Deputato [...] alla Camera di Vienna (1911), allo scoppio della prima guerra mondiale sostenne le ragioni dell'intervento italiano contro l'Austria e si arruolò negli alpini. Cadde prigioniero e fu giustiziato.
Vita
Figlio ...
Leggi Tutto
Come termine storico e pubblicistico, adesione a un partito, a una causa. In particolare, il movimento di adesione del clero francese alla Terza repubblica, voluto dal papa Leone XIII intorno al 1892-93. ...
Leggi Tutto
(o dei bras-nus) Rivolta scoppiata in Normandia nel 1639, a causa delle dure condizioni economiche dovute alla pressione fiscale. I rivoltosi occuparono Rouen, ma il moto fu fatto duramente reprimere [...] da Richelieu ...
Leggi Tutto
Fratello minore di Marco Antonio il triunviro e di Gaio, portò alla causa cesariana e poi a quella di Marco una passione esasperata. Fu tribuno della plebe nel 44 a. C. e console nel 41: allora, nell'assenza [...] di Marco e mentre Ottaviano doveva fronteggiare il malcontento degli Italici danneggiati dalle assegnazioni di terra ai veterani, egli concepì l'ambizioso disegno di salvare la posizione del fratello promovendo ...
Leggi Tutto
fedayin
(ar. fida’iyyun, «coloro che sacrificano la propria vita per una causa») Termine con cui venivano designati, fra l’11° e il 13° secolo, i membri della setta musulmana degli Assassini. Nel 20° [...] sec. il termine è stato adoperato, nel mondo arabo e in Iran, per indicare i membri di movimenti politici, rivoluzionari o guerriglieri. In particolare, a partire dagli anni Cinquanta, sono stati così ...
Leggi Tutto
Nome («incoronati») dato dai Portoghesi a varie società del Brasile sud-orientale, a causa della tonsura a corona in uso tra i loro componenti. ...
Leggi Tutto
Patriota (Pizzo di Calabria 1773 - ivi 1818); nel 1799 promosse a Pizzo la causa della Repubblica Partenopea, ma, scatenatasi la reazione del card. Ruffo, fu assalito dai contadini e ridotto in fin di [...] vita. Curato segretamente, emigrò poi dal Regno, in cui tornò nel 1806 ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...