FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] l'ambiente morale e sociale senza reticenze e senza partigiane esagerazioni".
Nel 1816 il F. rischiò di perdere il posto a causa dei suoi sentimenti liberali ("Fui accusato di Framassone e non lo era") e fu salvato solo dalla protezione del conte M ...
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ghassanidi
Ramo della tribù araba degli Azd. Originaria dell’Arabia meridionale, sul finire del 5° sec. si stabilì, dopo varie peregrinazioni, in Siria, entro il limes romano. Divenuti tributari di Bisanzio, [...] i g. ebbero tuttavia relazioni difficili con il potere imperiale a causa dell’adozione del credo monofisita, per il quale conobbero diverse persecuzioni. La conquista islamica del sec. 7° disperse i g., che in parte si rifugiarono in territorio ...
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Principe di Valacchia (n. 1799 - m. Nizza 1869); fratello di Giorgio Bibescu, che aveva regnato dal 1842 al 1848, adottò il nome della famiglia della madre, appartenente agli Ştirbei. Nominato principe [...] dal Sultano (1849), avviò una politica di riforme, che dovette interrompere a causa dell'invasione russa della Valacchia, dopo lo scoppio (1853) della guerra russo-turca. Rifugiatosi a Vienna, tornò a Bucarest dopo l'occupazione austriaca del ...
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Prelato e uomo politico scozzese (Glasgow 1431 - Edimburgo 1514); vescovo di Ross (1481), poi (1483) di Aberdeen, ricoprì varie cariche diplomatiche in Francia e in Inghilterra e negoziò con Enrico VII [...] una tregua di tre anni tra Inghilterra e Scozia. Rimasto fedele alla causa monarchica nella lotta tra Giacomo III e i nobili, fu creato lord cancelliere nel 1488. Alla morte di Giacomo III, si ritirò ad Aberdeen per fondarvi (1498), sul tipo di ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] più nobili e ricche del Regno, in tenera età, a causa della prematura morte del fratello Fabrizio, fu designato erede di spiacevole incidente destinato a nuocere al buon esito della causa: un testimone della difesa dichiarò che la propria deposizione ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] fine del 1566, perdurando il contenzioso con il papa, il L. fu richiamato a Mantova senza attendere l'esito delle trattative.
A causa di quell'insuccesso il L. subì, probabilmente, una sorta di ostracismo da parte del duca, che lo declassò negli anni ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] vivo contatto con il ceto mercantile di Milano, tanto che nel novembre del 1177, in quanto consul negotiatorum, pronunciò la sentenza nella causa tra un privato e l’arciprete di Monza (Gli atti del Comune di Milano..., 1919, p. 156).
Tra il 1177 e il ...
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Orange, Stato libero dell'
Orange, Stato libero dell’
Repubblica boera (➔ ) nell’od. Sudafrica. Dopo il 1836 coloni boeri si insediarono tra i fiumi Orange e Vaal e resistettero poi agli inglesi, che [...] occuparono la regione nel 1848 per ritirarsi in seguito a causa di conflitti con i sotho, permettendo così ai boeri (Convenzione di Bloemfontein, 1854) di istituire lo Stato libero dell’O., con un’assemblea legislativa unicamerale elettiva e un ...
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Stato dell’America Centrale, formato dall’isola omonima e dalle Grenadine meridionali; di origine vulcanica, appartiene alle Piccole Antille. Il clima è di tipo subequatoriale, con precipitazioni abbondanti [...] il terziario e, in particolare, il turismo (118.000 visitatori nel 2006). In cronico passivo è la bilancia commerciale, a causa delle importazioni di generi alimentari e di manufatti, e rimane elevato il debito estero (492 milioni di dollari nel 2006 ...
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Generale tedesco (Hildesheim 1850 - Hannover 1935). A capo della 2a armata partecipò, nel 1914, all'offensiva contro la Francia. Nel marzo 1918 comandò l'offensiva tedesca in Ucraina. Nominato governatore [...] militare del Brandeburgo, non poté impedire che ai primi del nov. 1918 le truppe facessero causa comune coi rivoltosi. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...