Riformatore scozzese (n. Dun 1509 - m. 1591); fuggito in Francia per aver accidentalmente ucciso un prete, vi ebbe contatti con umanisti riformatori. Tornato in Scozia, E. assisté al tempestoso colloquio [...] di J. Knox con Maria Stuarda, e riuscì a placare in parte l'ira della regina; rimase sempre fedele alla causa protestante, cooperando alla proclamazione di re Giacomo VI e assumendo varî uffici ecclesiastici, tra cui quello di "soprintendente" per i ...
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Filantropo (Groton, Massachusetts, 1814 - Nahant, Massachusetts, 1886), figlio di Amos; fondò ad Appleton, nel Wisconsin, il Lawrence College (1847). Antischiavista, contribuì alla colonizzazione della [...] e favorì la libera emigrazione nel Kansas, ove una città porta il suo nome. Difese l'agitatore antischiavista John Brown, e tentò di farne trionfare la causa con mezzi legali. Scoppiata la guerra civile, armò a sue spese un reparto di cavalleria. ...
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Uomo politico austro-ungarico (Letovice, Moravia, 1832 - Předlice, Boemia, 1898). Ambasciatore a Pietroburgo (1880), fu per 14 anni ministro degli Esteri (1881-95) e come tale concluse la Triplice Alleanza [...] (1882), cui ottenne l'adesione della Romania (1883); dopo un tentativo di distensione con la Russia, non riuscì a realizzare, a causa della questione bulgara, il rinnovo dell'alleanza dei tre imperatori (1887). ...
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Gran pensionario d'Olanda (Delft 1641 - L'Aia 1720). Nominato (1679) pensionario di Delft, fu dapprima avversario di Guglielmo III, ma ne appoggiò in seguito la politica antifrancese. Gran pensionario [...] d'Olanda (1689), diresse la politica olandese fino alla morte, sovente sacrificando gli interessi del proprio paese a quelli inglesi a causa della sua stretta coo perazione con Guglielmo III. ...
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VAILLANT-COUTURIER, Paul
Uomo politico e scrittore, nato a Parigi l'8 gennaio 1892. Laureatosi in giurisprudenza, ha esercitato l'avvocatura nel foro di Parigi. Partecipò valorosamente alla guerra mondiale [...] in qualità di ufficiale di carri armati e fu ferito due volte. Ma la guerra fu anche la causa di un'evoluzione politica che lo portò a militare nel comunismo. Entrò alla Camera dei deputati nel 1919. Il 12 gennaio 1928 fu arrestato insieme con l' ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] (Salerno) e successivamente quella di S. Maria nel duomo di Trani. Il C. abbracciò evidentemente la causa aragonese, almeno quando il conflitto fra Renato d'Angiò ed Alfonso d'Aragona si stava evolvendo in favore di quest'ultimo, poiché il 1º apr. ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] veneti, ben poco conosciamo. Visse infatti appartato, forse anche a causa d'una malformazione della persona (era gobbo), senza neppure ricercare le cariche pubbliche cui la nobiltà del casato gli avrebbe dato adito: fu comunque uno dei tre ...
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Signore di Milano (m. Cremona 1312). Nipote di Pagano, cadde prigioniero nella battaglia di Desio (1277). Nel 1302, con l'aiuto di Filippone Langosco di Pavia e di Alberto Scotti di Piacenza, strappò la [...] signoria di Milano a Matteo Visconti. Ma, giunto a Milano Enrico VII per l'incoronazione (1311), a causa d'un tumulto, furono banditi i capiparte, tra cui il D. T. che non poté più rientrare in città. ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] il penalista D. iniziava a scrivere una serie di articoli sulla riforma del diritto penale in cui tra le cause della criminalità annoverava l'influenza della religione, l'effetto deleterio della carcerazione e l'organizzazione dello Stato borghese e ...
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Conforti, Raffaele
Uomo politico (Calvanico, Salerno, 1804 - Caserta 1880). Laureato in giurisprudenza, nel 1848 venne nominato procuratore generale della Gran corte criminale di Napoli. Lo stesso anno [...] dell’Interno nel governo Troya, rimanendo però in carica per breve tempo: l’esecutivo cadde dopo un mese, a causa dello scontro tra Ferdinando II e la Camera, che chiedeva riforme di carattere liberale. Eletto deputato alla riapertura del Parlamento ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...