L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] il camino: prima ci si scaldava con un braciere in mezzo alla stanza, che faceva fumo ed era pericoloso perché poteva causare incendi. All'età medievale risale l'abitudine di sedersi a tavola a mangiare: i Romani mangiavano sdraiati sui letti. E ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] rilievo nella vita politica lucchese dopo la scomparsa di Castruccio (1328); per il periodo anteriore a questa data, a causa del silenzio delle fonti, non siamo in possesso di precisi dati biografici. Sembra comunque che abbia sposato in prime nozze ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] adottare tutte quelle misure che ritenesse utili "per ridurre le cose in buono stato et termine da far rihabitare et causar concorso di habitatori buoni et populi il paese".
Allo stesso periodo risale la nomina del D. a soprintendente generale delle ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ). Le sorti della Riforma cattolica non si decidono in I., bensì alla corte di Carlo V, e s’identificano con la causa di Erasmo: finché l’imperatore ha speranza di ridurre i protestanti all’obbedienza, tutto un partito imperiale protegge Erasmo dagli ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] p. 224, epistola di Adventius a N. e l'epistola 32 di N. ad Adone di Vienne), ma il progetto naufragò sia a causa della tensione politica fra Carlo il Calvo, Ludovico il Germanico e Ludovico II, e dell'emergenza militare sulle coste atlantiche per le ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] IV si limitò, a quanto pare, solo ad uno scambio di corrispondenza e a dimostrazioni esteriori di fedeltà, probabilmente soprattutto a causa del fatto che il figlio del D., Arrigo, si trovava ancora come ostaggio nelle mani dei Genovesi. Ad ogni modo ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] che egli appartenesse al lignaggio dei conti di quella terra. Tale ipotesi, tuttavia, non trova riscontro nella documentazione. A causa della sua origine campana, si ritenne anche che egli potesse essere un membro della famiglia dei conti di Segni ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] elevato (media annua 2,2% nel periodo 2000-2005) soprattutto a causa dell’elevato tasso di natalità, ancora superiore al 40‰. La distribuzione Novecento, la situazione è tornata critica, a causa dell’inefficienza complessiva del sistema e della ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] . Caduta la Repubblica, dopo aver subìto la prigione e il confino, e aver perorato invano con i fuorusciti fiorentini la causa della sua patria presso Carlo V (1535), ricoprì incarichi di carattere giudiziario a Bologna e alle corti di Ferrara e ...
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LIECHTENSTEIN (XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, 11, p. 200)
Federico CURATO
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Il censimento tenutosi nel dicembre 1955 ha dato una popolazione di 14.861 (densità 94,6) con un aumento di 2664 ab. in [...] Vaduz il 23-24 ottobre 1959 per discutere gli affari di comune interesse. Due decisioni furono prese: promovere la causa della pace mondiale mediante sforzi congiunti per incrementare il turismo verso i paesi dei 4 piccoli, ed invitare il Lussemburgo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...