Ghana
Alberta Migliaccio e Silvia Moretti
(App. III, i, p. 744; IV, ii, p. 56; V, ii, p. 430)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
La popolazione, che al censimento del 1970 [...] 27‰. Sono valori ancora elevatissimi che non possono non causare problematiche interferenze con le prospettive di sviluppo del paese. La anche se l'irregolarità delle precipitazioni è causa di interruzioni nell'approvvigionamento. Si sta progettando ...
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Politico spagnolo, capo del partito autonomista basco, nato a Guecho (Biscaglia) il 16 febbraio 1903. Laureatosi in legge nel 1924, si dedicò attivamente alla politica, entrando nel partito nazionalista [...] regionale. Dopo la proclamazione della repubblica spagnola (1931) fu eletto deputato e alle Cortes difese sempre strenuamente la causa del separatismo. Allo scoppio della rivoluzione, nell'estate del 1936, la Biscaglia si proclamò indipendente e A ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] fondato la Chiesa sugli apostoli ai quali si deve totale e assoluta ubbidienza. Anche la scienza non poteva mettere in causa quei principi: e quanti si facevano fautori di una scienza che accampasse pretese, che rifiutasse la normatività imposta dall ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] al seminario di Udine ove per due anni studiò filosofia. Aveva già vestito l'abito e ricevuto i quattro ordini minori quando una causa ignota, forse una crisi di coscienza, lo spinse nel giugno del 1840 a cambiar vita e a frequentare a Padova i corsi ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] ebbe inizio a Milano, dove la famiglia si era trasferita, e proseguì a Reggio nell'Emilia dopo il ritorno degli Austriaci. A causa dell'ingresso precoce nel mondo carbonaro, quella del L. non fu, comunque, una formazione né regolare né continua, e si ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] di Modena, ove conseguì la laurea nel 1831. Intrapresa la carriera avvocatizia, acquistò una certa notorietà allorché patrocinò una causa di successione in cui riuscì a far prevalere le ragioni dei legittimi eredi nei confronti di quelli che erano ...
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Figlio (Parigi 1811 - Schönbrunn, Vienna, 1832) di Napoleone I e di Maria Luisa d'Austria. Re di Roma alla nascita e, dopo l'abdicazione del padre in suo favore, virtualmente imperatore col nome di Napoleone [...] memoria paterna, durante i moti del 1830 fu indicato da alcuni bonapartisti come possibile candidato al trono di Francia. Si spense a causa della tisi. La sua figura, patetica e romantica, ha ispirato il dramma in versi di E. Rostand, L'Aiglon (1900 ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] ), Giovanfrancesco (1584-1654), arcivescovo di Parigi, Françoise, Gabrielle, Hippolyte, Louise e Jeanne. L'unione suscitò un certo sconcerto, a causa del basso rango del G., e la stessa madre della sposa cercò di opporvisi con tutti i mezzi, ma senza ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] il marchese di Leganés, governatore di Milano, per il contratto dei sali.
Il C. molto si prodigò anche in seguito per la causa del marchesato di Finale onde impedire la sua vendita alla Repubblica di Genova, cessione data per certa fin dal mese di ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] nel quale erano coinvolti alcuni cittadini di Parma. L'imperatore, informato di ciò, si recò subito nella città, fedelissima alla causa sveva, per evitarne la defezione e per incoraggiare i suoi numerosi sostenitori.
A Parma si trovò di fronte a una ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...