BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] a suo successore il loro capo Erarico. Il fatto aveva suscitato negli Ostrogoti un diffuso malcontento e la sensazione che la loro causa era ormai perduta. Lo stesso B., che pure già allora era uno dei loro condottieri piùin fama d'intelligenza e di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] presso la corte del re di Napoli, alla vigilia della guerra con l’Austria, quando tentò inutilmente di guadagnarlo alla causa italiana.
È a Salmour che si deve il Regolamento del servizio interno del ministero degli Affari esteri approvato da Cavour ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] rinunciò a quella che si preannunciava come una fortunata carriera per tornare alla professione forense.
L'esordio nella famosa causa detta "del lampionaio", in cui riuscì a evitare il patibolo al suo assistito, e la successiva partecipazione al ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] della Lega contro i Veneziani. Con la sua rudezza intransigente s'inimicò il papa Innocenzo VIII, e fu non piccola causa della famosa congiura dei baroni; seppe però costringere il papa alla pace (1486), mentre si guadagnò l'ostilità dei baroni ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1887 - ivi 1934). Militare di carriera, dopo la prima guerra mondiale entrò nei corpi franchi di Franz von Epp. Conosciuto A. Hitler, lo introdusse nei circoli [...] dei lavoratori tedeschi e, nel 1921, nella formazione delle Sturmabteilungen (SA). Imprigionato per un breve periodo a causa della sua partecipazione al putsch di Monaco (1923), fu più tardi deputato nazionalsocialista al Reichstag (1924-25 ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] all'intero corso del Volga. Meno successo ebbero i tentativi espansionistici nel Baltico, dove I. fu sconfitto anche a causa del tradimento di alcuni boiari (1564). In seguito a ciò - servendosi dell'opričnina, guardia dello zar elevata a nobiltà ...
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Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni III di Svezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il [...] In urto col partito di Jan Zamoyski, sebbene al grande cancelliere dovesse la propria elezione al trono di Polonia, a causa del suo progressivo accostamento agli Asburgo, represse (1606-09) la ribellione, provocata dal tentativo di esautorare il sejm ...
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Uomo politico inglese (Londra 1837 - ivi 1916). Deputato conservatore dal 1864, fu sottosegretario agli Interni (1868), primo segretario del Lord luogotenente dell'Irlanda (1874) e ministro delle Colonie [...] , fu presidente del Board of Trade (1888-92) e nuovamente cancelliere dello Scacchiere dal 1895, dimettendosi nel 1902 a causa della politica protezionistica del neo primo ministro A. J. Balfour. Fu nominato visconte di S. A. nel 1906 e ...
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Doge di Venezia (n. 1408 - m. 1485). Ambasciatore presso il principe di Caramania (1453), capitano delle galere di Alessandria (1455), fu poi podestà di Ravenna, di Treviso e quindi luogotenente del Friuli [...] dolorosa cessione di Scutari (1479), affrontò la guerra di Ferrara che si concluse con l'acquisizione veneziana del Polesine di Rovigo (1482-84). Nel 1479, a causa dell'incendio di Palazzo Ducale, fu costretto a trasferirsi nel vicino palazzo Duodo. ...
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Tripartito Alleanza politica e militare firmata a Berlino il 27 settembre 1940 da Germania, Italia e Giappone, che prevedeva aiuto reciproco nel caso in cui uno dei contraenti fosse stato attaccato da [...] (20 novembre), la Romania (23 novembre) e la Slovacchia (24 novembre) e nel 1941 la Bulgaria (1° marzo), la Iugoslavia (25 marzo), la quale recedette subito dopo a causa del colpo di Stato che esautorò il reggente Paolo, e la Croazia (14 giugno). ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...