ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] re di Boemia, successore del Corvino, l'E. si trovò esposto agli ambiziosi progetti dei cancelliere, Tommaso Bakocz.
È forse a causa di questa instabile situazione politica che il duca Ercole decise di richiamare l'E. a Ferrara e di favorire la sua ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] a ogni rivendicazione che suo figlio Corrado potesse avanzare sull'eredità del bisnonno Corrado di Monferrato. B. rimase fedele alla causa imperiale fin verso la fine del 1242. Pare anzi che Federico gli abbia concesso a un certo momento il titolo di ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] Ancor più a lungo hanno insistito su un altro episodio giovanile: quello dell'infelice amore per la giovane Annetta Bentivoglio, causa prima della decisione del B. a vestire l'abito monacale, come frutto, quindi, più di una momentanea esaltazione che ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] stirpi abitanti la Grecia verso il M. orientale. Tramontate queste due civiltà verso il 12° sec. per i sommovimenti causati dalle migrazioni dei ‘popoli del mare’, si aprì un periodo tumultuoso contrassegnato da una parte dalla rapida ascesa dei ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] e il Nieuwe Gracht, entrambi più bassi del livello stradale. La città non ha potuto estendersi a E e a S a causa delle fortificazioni e degli impianti di inondazione che dovevano servire a proteggere le province occidentali; si è perciò estesa a O e ...
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Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] questi si distinse nell'assedio di Sainte-Menehould. Fatto prigioniero dalle truppe reali, Mazzarino lo attrasse alla causa reale (1653), nominandolo commissario generale delle fortificazioni. Ingegnere del re (1655), prese parte (1655-59) in Fiandra ...
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Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] attività militare alternò sempre un'attiva partecipazione alla vita culturale di Firenze, dedicandosi soprattutto alla causa di un rinnovamento musicale rispondente allo spirito umanistico. Criticò lo stile polifonico allora invalso, per esortare ...
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Presidente degli USA (Cincinnati 1857 - Washington 1930). Avvocato, giudice della Corte Suprema dell'Ohio (1887) e giudice federale (1892-1900), fu poi presidente (1900-04) della Commissione per le Filippine, [...] nelle elezioni del 1908, proseguì la politica di Roosevelt, con il quale ruppe negli ultimi mesi della presidenza a causa dell'indirizzo politico radicale preso da quest'ultimo. Battuto nelle elezioni del 1912, insegnò diritto a Yale e sostenne ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] umana, che la Chiesa aveva il compito di orientare e alimentare, ma rispettandone un’invalicabile sfera interiore. Ciò chiamava in causa i metodi, le procedure e la natura stessa dell’autorità della Chiesa nel diffondere e far valere come precetti le ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] in un primo tempo dello scontro frontale - quindi senza processi osmotici - della guerriglia con la classe dirigente locale, e poi a causa della chiusura degli Stati Uniti, che costrinse il nuovo governo di Cuba a chiedere udienza e sostegno a Mosca ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...