Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] il principio della libera elezione. Nel 1206 la Curia riprese cautamente i contatti con lo Svevo che aveva scomunicato; la causa di Ottone IV sembrò perduta, allorché l'uccisione del re a Bamberga per mano del conte palatino Ottone di Wittelsbach ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] del M., Galeotto Roberto. Dopo la morte di quest'ultimo, il M. e il fratello minore Domenico detto Malatesta Novello, a causa delle discordie tra loro ricorrenti, disposero più volte (nel 1433, 1437, 1442 e nel 1451) di dividere le aree di rispettiva ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] esistente su di lui risulta largamente inattendibile a causa della preoccupazione che l'ispira di mettere in vittoria del C. su questo fronte avrebbe potuto favorire la causa dell'intervento dell'Italia.
Ma successivamente alla vittoria ottenuta sul ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] ., sicuro del silenzio dei compagni, continuò la sua azione. Nell'estate 1852 il Mazzini, ritenendo ormai del tutto dannose alla causa le iniziative del Comitato dell'Olona, dette incarico a G. Piolti de Bianchi e ad E. Brizi di operare per sottrarre ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] contare su appoggi potenti. Il Ducato di Trento, uno dei più grandi dell'Italia nordorientale, svolgeva infatti, a causa della sua posizione geografica, un'importante funzione di cerniera tra il regno dei Longobardi, quello dei Franchi d'Austrasia ...
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Mather
Dinastia puritana di influenti pastori, predicatori, teologi e prolifici scrittori della colonia del Massachusetts. Richard (1596-1669) vi si trasferì dall’Inghilterra nel 1635 e resse fino alla [...] Second north church di Boston e rettore dell’Università di Harvard, peroro presso Giacomo II e Guglielmo III la causa del ripristino di una maggiore autonomia di governo della colonia; scettico sull’esistenza della stregoneria, auspicò la moderazione ...
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Boleslao III (detto Boccatorta)
Boleslao III
(detto Boccatorta) Re di Polonia (n. 1086-m. 1138). Figlio del duca Ladislao Ermanno, salì al trono nel 1102, lottando a lungo contro il fratellastro Zbigniew, [...] . Promulgò uno statuto che regolava l’esercizio del potere sulla base del seniorato, mentre ognuno dei figli otteneva una provincia ereditaria: statuto però che, per la decadenza del seniorato, fu causa di una lunga divisione del territorio polacco. ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] ordinaria e sottoposte a disciplina speciale. Data tale loro natura, l’efficacia temporale delle o. è limitata alla sussistenza della causa che ne ha determinato l’emanazione e, per lo stesso motivo, le o. entrano in vigore non appena, in qualsiasi ...
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I cimiteri di guerra (App. I, p. 413). - Dopo la seconda Guerra mondiale si è proceduto, in Italia, alla concentrazione e al riordinamento, in cimiteri militari di facile accesso, delle salme dei combattenti, [...] Tale compito è stato assegnato (1948) alla Commissione per le onoranze ai caduti, ma esso si presenta complesso a causa degli scacchieri in cui operarono unità italiane. Numerosi sono già i cimiteri militari italiani, alleati, tedeschi, sistemati nel ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Parigi, nel corso della prima udienza concessagli dall'imperatore, quando questi mostrò dì rimpiangere le sue dimissioni del 1806 come causa di maggiori mali per la Chiesa, per tre volte il C. rispose che se fosse rimasto in carica anch'egli avrebbe ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...