Mentana, battaglia di
Scontro tra i volontari di G. Garibaldi, le truppe pontificie e quelle francesi avvenuto il 3 nov. 1867. A causa della superiorità numerica e di armamento degli avversari, i garibaldini, [...] che tentavano di raggiungere Roma per abbattere il governo di Pio IX, furono costretti a ripiegare e ripassarono il confine a Passo Corese ...
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Moneta di mistura del valore di 6 denari, coniata a Firenze nel 1316 per ordine del bargello Lando de’ Becchi da Gubbio; a causa della sua cattiva lega fu ritirata l’anno seguente. ...
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Boccardo, Gerolamo
Patriota ed economista (Genova 1829 - Roma 1904). Iscrittosi alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di Genova, interruppe gli studi a causa degli impegni politici. Era divenuto [...] infatti attivo militante della Società Entelema che riuniva i giovani democratici genovesi e di cui faceva parte anche Goffredo Mameli. Sotto la guida di quest’ultimo si arruolò nel marzo 1848 tra i volontari ...
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sudeti
Regione della Boemia settentr., nella quale fin dal Medioevo si insediò una popolazione di lingua tedesca la cui presenza è stata causa di gravi conflitti nella prima metà del sec. 20°. La «questione [...] dei s.» sorse dopo la fine della Prima guerra mondiale, quando i s. furono assegnati alla neocostituita Cecoslovacchia, che inglobò così oltre tre milioni di tedeschi. Negli anni Venti, tra i tedeschi ...
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Nel Medioevo, il rapporto che intercorreva fra la persona e la cosa e che aveva diritto alla protezione della legge, qualunque fosse la causa del rapporto stesso; a cominciare dal 12° sec., con la rinascita [...] del diritto romano, tale termine, in Italia, identificò solo il possesso del campo feudale, mentre, nel diritto civile, sottentrarono i vocaboli romani possessio e tenuta.
In Italia, fu detta i. anche ...
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Militare e cronista catalano (Peralada 1265 - isola di Eivissa 1336). Dopo aver partecipato alla conquista di Minorca, fu in Sicilia a difendere la causa di Federico d'Aragona e più tardi in Oriente con [...] la compagnia catalana, avendo il comando militare e civile, dal 1303 al 1307, dello stato di Gallipoli. Fu poi governatore di Gerba (che aveva conquistato nel 1313) e di Kerkenna; lasciata quindi la vita ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] suo nemico giurato Francesco Del Balzo, l'alleanza tra i due si rivelò fragile e già nel 1372 divampò di nuovo l'ostilità a causa di liti di confine tra feudi in Puglia. La morte di Filippo II di Taranto, avvenuta il 25 nov. 1373, mise fine una volta ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] l'esarcato, voleva estendere il suo dominio anche sull'Italia centrale. Fallito un primo tentativo di un accordo pacifico col re longobardo, S., dopo aver saggiato i sentimenti di Pipino il Breve, si recò ...
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Prelato e politico (Bury St. Edmunds tra il 1483 e il 1493 - Londra 1555); studiò legge a Cambridge, fu precettore in casa del duca di Norfolk che lo presentò a Th. Wolsey, di cui divenne segretario. Inviato [...] a Roma per sostenere la causa del divorzio di Enrico VIII, questi lo volle, caduto Wolsey, al proprio servizio incaricandolo di nuove missioni e dandogli (1531) il vescovato di Winchester. Ma, benché favorevole ad Anna Bolena e membro del tribunale ...
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Carrera, Jose Miguel
Carrera, José Miguel
Politico cileno (Santiago 1785-Mendoza 1821). Tornato in patria dopo aver combattuto nell’esercito spagnolo, sposò la causa dell’indipendenza. A capo della [...] rivolta, alla quale parteciparono anche i fratelli Juan José e Luis, presiedette la giunta (nov. 1811) dopo la cacciata di Martínez de Rosas e assunse, come membro del triumvirato, un potere assoluto. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...